Nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Catania, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS di Catania, nel corso di una recente operazione contro l’abusivismo commerciale nel comparto agroalimentare ed a seguito di sopralluogo presso un deposito di alimenti dell’hinterland catanese, ha scoperto una partita di miele di provenienza sospetta e senza alcun requisito igienico-sanitario.

Si è accertato che il prodotto sequestrato, che risultava non rispettare la cosiddetta “filiera alimentare” (cioè quel sistema di informazioni, obbligatorio dal 2005, che permette ai consumatori di conoscerne la provenienza e l’esatta origine a garanzia della genuinità e salubrità), apparteneva ad uno stock sequestrato alcuni mesi prima a Zafferana Etnea per motivi sanitari dai militari del medesimo Nucleo Antisofisticazioni dell’Arma congiuntamente al personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Catania; esso era stato quindi arbitrariamente sottratto dal luogo di custodia e rivenduto.

Altro elemento anomalo che ha attirato l’attenzione dei militari e degli operatori sanitari era il metodo di conservazione del prodotto all’interno di fusti metallici anonimi, per un quantitativo di oltre 7 tonnellate; i fusti erano stoccati in un’area all’aperto ed esposti all’irraggiamento solare diretto, alle intemperie ed alle contaminazioni ambientali, per cui se ne rendeva necessario il sequestro giudiziario poiché l’alimento è stato giudicato non più idoneo al consumo umano e pericoloso per la salute dei consumatori.

Il sequestro operato d’iniziativa dai Carabinieri è stato convalidato dalla Procura, sussistendo i presupposti di legge.

L’attività di controllo dei Carabinieri del NAS di Catania e dei veterinari prosegue assiduamente sul territorio, a tutela di quei cittadini che, convinti di acquistare prodotti originari e naturali, potrebbero inconsapevolmente imbattersi in forniture agroalimentari non genuine. Il commerciante è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.