Officina e stalle abusive, lavoratori in nero in un bar e da un ambulante, furti di energia elettrica e varie altre violazioni al codice della strada. Operazione a largo raggio portata avanti dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale della polizia locale, dell’Asp di Catania e dell’E-Distribuzione. L’obiettivo era quello di contrastare l’illegalità diffusa. A conclusione delle attività ispettive realizzate insieme ai tecnici di E-Distribuzione, i militari hanno denunciato un 50enne bulgaro per furto aggravato di energia elettrica, in quanto aveva effettuato nella sua abitazione in via Belfiore un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, arrecando un danno stimato in circa 6 mila euro alla società erogatrice del servizio.

Sequestrata officina abusiva

I miliari dell’Arma, con l’ausilio del personale della polizia municipale e dell’Asp di Catania, hanno controllato alcune attività commerciali per verificare il rispetto della normativa igienico sanitaria e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di tali controlli, sanzionato un 58enne catanese, titolare di un’officina di via Barcellona, in quanto l’azienda è risultata priva delle prescritte autorizzazioni, del registro dei rifiuti pericolosi e della relazione fonometrica di impatto acustico. A queste violazioni sono conseguite sanzioni per un importo complessivo di circa 7 mila euro, l’apposizione dei sigilli ai locali e il sequestro delle attrezzature all’interno.

Lavoratori in nero

Un altro commerciante della zona, un 36enne catanese, titolare di una attività di somministrazione di alimenti e bevande di via della Concordia, è stato sanzionato per avere omesso di comunicare le modifiche strutturali apportate ai locali adibiti alla cucina, per questo è scattata una multa dell’importo di mille euro, oltre al fatto che all’interno del locale sono stati controllati tre lavoratori “in nero”, da cui è scaturita una multa di 5.400 euro e la sospensione dell’attività. Nella stessa via i carabinieri hanno controllato un’attività artigianale, al cui titolare hanno contestato l’omissione della comunicazione di inizio dell’attività (Scia) e l’occupazione abusiva della sede stradale senza la prescritta concessione con il posizionamento di un braciere, comportando per il titolare, un 49enne catanese che somministrava alimenti senza autorizzazione, una multa di 1.400 euro unitamente alla sanzione di 1.800 euro per la presenza di un lavoratore “in nero”.

La stalla

Sempre in via Belfiore, i carabinieri hanno ispezionato con personale dell’Asp un locale che un 36enne catanese aveva adibito a stalla senza però la prevista registrazione al Servizio Veterinario. All’interno della stalla abusiva, i militari hanno trovato 3 cavalli che non erano mai stati sottoposti ad accertamenti sanitari, di cui uno senza microchip e gli altri due con microchip associati a stalle ubicate in diverse località. Per questo il 36enne è stato sanzionato con una multa dell’importo di 12 mila euro e con l’obbligo di sottoporre i cavalli ai prescritti accertamenti veterinari.

Controlli a persone e in strada

Nell’ambito dello stesso contesto operativo, i carabinieri hanno controllato 15 persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, tra cui un 31enne, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di evasione, perché sorpreso a passeggiare in viale Moncada senza che avesse alcuna autorizzazione per allontanarsi da casa. I controlli alla circolazione stradale hanno portato all’identificazione di circa 40 persone e di 20 veicoli. Le violazioni accertate (mancata copertura assicurativa, omessa revisione periodica, mancanza di documenti di circolazione e patente di guida) hanno comportato le sanzioni per oltre 3 mila euro con conseguente sequestro amministrativo di 3 autoveicoli in quanto sprovvisti della prevista copertura assicurativa.

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