L’Ekipe Orizzonte batte la Waterpolo Messina e conquista la qualificazione alla Final Eight della UnipolSai Cup, pur essendo priva di Tania Di Mario, Monika Eggens ed Isabella Riccioli.
Le catanesi hanno sconfitto 13-11 le giallorosse sul loro campo ed hanno così passato il turno, vincendo il Girone D per miglior differenza reti, rispetto a Messina e Cosenza.
La partita delle rossazzurre era iniziata in salita, poiché le padrone di casa avevano vinto sia il primo che il secondo tempo, rispettivamente per 3-1 e 4-3. Nella terza frazione di gioco però l’Ekipe Orizzonte ha messo il turbo ed ha ribaltato il risultato, vincendo il parziale con un nettissimo 2-6 e legittimando il vantaggio con il 2-3 del quarto tempo.
Tra le marcatrici di oggi Roberta Santapaola è stata la regina assoluta del match con ben cinque gol, mentre Claudia Marletta è andata a segno tre volte. Due reti per Arianna Garibotti e Sofia Lombardo, una per Giulia Buccheri.
A fine partita, il coach dell’Ekipe Orizzonte si è complimentata con la propria squadra, sottolineando la grande prestazione di tutte le sue giocatrici: “Oggi le mie ragazze sono state davvero bravissime – ha detto Martina Miceli – e mi fa piacere fare una menzione particolare per Roberta Santapaola, perché ieri l’ho redarguita parecchio per come aveva giocato ed oggi ha reagito alla grande, facendo cinque tiri e altrettanti gol, ma con cinque tiri della vita. Alla sua età non è affatto cosa da poco ed è proprio questo l’atteggiamento che devono tenere tutte. Se si tira in porta si deve fare il tiro della vita, se si difende deve essere la difesa più importante della carriera. Se facciamo questo possiamo arrivare ovunque, se facciamo le cose con sufficienza possiamo perdere contro chiunque. Anche oggi abbiamo raccolto il 100% con l’uomo in più, proprio come ieri, quando meritavamo di vincere, e ribadisco che abbiamo perso a causa di due nostre grosse ingenuità individuali commesse a fine partita. Sono contenta di evidenziare la prestazione mostruosa di Vladana Jovetic, l’ottima difesa e il rendimento strepitoso dell’attacco. Quando fai questi numeri non puoi non vincere, poi se perdi lo stesso allora pazienza e si fanno i complimenti all’avversario, perché è stato ancora più forte di te. Sono molto contenta, perché sono state veramente eccezionali e si sono sacrificate ed aiutate tutte. Hanno fatto molto bene anche Sofia Lombardo e Claudia Marletta e mi è piaciuto tanto pure l’atteggiamento di Arianna Garibotti, che nell’ultimo tempo è andata a marcare il centro, mostrando grande spirito di squadra”.
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