Vuole essere visitato immediatamente al pronto soccorso di Catania dove lamentava dei dolori. Ma dopo un’ora di attesa è andato in escandescenza e con la stampella comincia a randellare tutti, aggredendo anche poliziotti e guardie giurate. All’ospedale Cannizzaro sono stati attimi di grande caos e paura. L’aggressore, un 19 pregiudicato di Riposto, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Per lui anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, minacce e lesioni a un incaricato di pubblico servizio.

Accusava forti dolori

Gli agenti ieri sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro dove era stata segnalata la presenza di un paziente in escandescenza. L’uomo era arrivato al nosocomio in codice giallo, in quanto accusava dei forti dolori a seguito di un recente intervento chirurgico al femore che lo costringeva a camminare con l’aiuto di una stampella. Un’ora e mezza dopo il suo arrivo, stanco di attendere il proprio turno, iniziava a minacciare il personale medico e sanitario presente all’interno del pronto soccorso, pretendendo di saltare la fila.

Inutili i tentativi di calmarlo

Ad intervenire nell’immediatezza un agente del commissariato Borgo Ognina, in servizio all’ospedale, insieme a una guardia giurata. Insieme hanno tentato di riportarlo alla calma ma senza successo. Poco dopo l’uomo decideva di lasciare la sala e, uscendo, colpiva violentemente con la stampella la finestra della postazione della guardia particolare giurata, lesionando il vetro antisfondamento. L’agente, dopo aver allertato la sala operativa della questura chiedendo supporto, tentava di bloccare la furia dell’uomo. Insieme alla guardia giurata tra i tre è nata una colluttazione.

Anche dopo l’arresto una furia

La condotta violenta del paziente continuava, concretizzandosi di fatto all’interno della sala “codici gialli” del pronto soccorso. In questo modo ha costretto i medici a interrompere per diversi minuti la normale attività del servizio pubblico. Grazie all’intervento della volante intervenuta sul posto si riusciva a bloccare l’uomo, a riportarlo alla calma e a sottoporlo a visita. A conclusione della visita veniva dimesso con 7 giorni di prognosi. Il giovane, con diversi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, veniva arrestato. Dopo le dimissioni, non appena l’uomo si rendeva conto di essere stato arrestato, andava nuovamente in escandescenza. Ed è tornato ad insultare e minacciare gli agenti, colpendo più volte con la stampella alcuni new jersey posti a delimitare un’area di parcheggio. Solo grazie all’ennesimo intervento dei poliziotti si riusciva a calmarlo e a sottoporlo ai domiciliari nella sua abitazione.

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