Andrea Giuffrida, 39 anni, è stato arrestato dalla polizia a Catania perché ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nei suoi confronti la squadra mobile, su delega della Procura Distrettuale, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip.
Secondo l’accusa, Giuffrida, “avvalendosi della forza intimidatrice derivante dall’appartenenza al clan Cappello-Bonaccorsi” avrebbe aggredito il titolare di una concessionaria che si era rifiutato di pagare una tangente da 5.000 euro. La vittima, che in quell’occasione aveva riportato un trauma facciale e lesioni al cuoio capelluto, ha denunciato l’accaduto alla polizia che ha avviato le indagini.
Giuffrida è ritenuto esponente del clan Cappello-Carateddi e in passato è stato condannato per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione Revenge.
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