È di un arresto e una denuncia il bilancio dell’attività nel week-end trascorso da parte della polizia di Catania, intervenuta per due distinti episodi. Le manette sono scattate ai polsi di un uomo che, con un complice che si è dato alla fuga, aveva rubato alcuni oggetti personali all’interno di un auto. La denuncia invece ha riguardato un uomo che ha aggredito la propria moglie.
L’arresto per furto
Personale delle volanti è intervenuto all’incrocio tra via dottor Consoli e via Lago di Nicito, in ausilio ad un collega che, libero dal servizio, aveva bloccato un uomo intento a rubare da un’autovettura in sosta. L’autore del furto, un pregiudicato, in compagnia di un complice riuscito a fuggire, aveva infranto il vetro dello sportello posteriore della vettura parcheggiata in strada, asportando dall’interno una borsa contenente dei libri ed un dispositivo elettronico per il pagamento della sosta. La refurtiva è stata portata via del complice rimasto ignoto. Gli agenti, dopo aver contattato la vittima del furto, che formalizzava la denuncia, comunicavano quanto accaduto alla Procura che decideva di trattenere l’uomo in stato di arresto in attesa del giudizio per direttissima fissato per domani mattina.
La denuncia
I poliziotti sono anche intervenuti in viale Ulisse per la segnalazione di una lite animata tra coniugi. Sul posto gli agenti prendevano contatti con la donna, la quale riferiva di avere avuto poco prima una violenta lite con il marito, in presenza delle figlie, all’interno della propria abitazione. L’uomo, ancora presente nell’appartamento, in preda all’ira aveva danneggiato diversi mobili, rompendo anche piatti e bicchieri, strattonando più volte la moglie e spingendola contro il muro, non riuscendo fortunatamente a procurarle lesioni. La donna non ha voluto comunque formalizzare denuncia contro il marito, il quale veniva accompagnato per ulteriori accertamenti presso gli uffici della questura e denunciato, in stato di libertà, per il reato di maltrattamenti in famiglia. La Procura ha disposto per l’uomo la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.
Commenta con Facebook