Sono in tutto 24  i sorvegliati speciali di pubblica sicurezza. Così ha stabilito nell’ultimo periodo la questura di Catania. Ad emettere i provvedimenti la sezione misure di prevenzione del tribunale etneo. In tutti i casi si tratta di soggetti ritenuti “socialmente pericolosi per la sicurezza pubblica”. Le misure di prevenzione sono state richieste in coordinamento tra Procura e questura a carico di pregiudicati con gravi reati tra cui mafia, atti persecutori, stupefacenti, delitti contro la persona ed il patrimonio.

I “nuovi” sorvegliati

A chi per la prima volta è stato colpito dalla misura di prevenzione, come previsto dal Codice Antimafia, sono stati invalidati i titoli per l’espatrio in carta d’identità, o passaporto, e la patente di guida. Sono stati imposti, anche, diversi obblighi  tra cui quelli di cercare un lavoro stabile, avere una residenza fissa, il divieto di allontanamento e di frequentare pregiudicati. Ancora non potranno rincasare dopo le 21 e uscire di casa prima delle 6. Infine non potranno trattenersi abitualmente nei pubblici esercizi, partecipare a pubbliche riunione e detenere armi.

I nomi degli indiziati di appartenere a organizzazioni criminali

Di questi provvedimenti ben 9 sono stati emanati nei confronti di soggetti considerati appartenenti alla criminalità mafiosa. Si tratta di Giuseppe Rogazione, 47 anni, Giuseppe La Greca, 46 anni, Carmelo Guglielmino, 43 anni, Giovanni Comis, 58 anni, Giovanni Papa, 40 anni, Samuele Cannavò, 24 anni, Rosario Zuccaro, 39 anni, Valerio Sergio Di Stefano, 43 anni, e Giovanni Tomaselli, 43 anni.

I “comuni criminali”

Ci sono poi altri 13 soggetti considerati “criminali comuni”. Si tratta in questo caso di: Salvatore Meli, 42 anni, Piero Napoli, 42 anni, Giovanni Calì, 32 anni, Pietro Bonaccorsi, 48 anni, Alfio Bonconsiglio, 53 anni, Mario Munzone, 45 anni, Frenk Di Stefano, 27 anni, Gianluca Lombardo, 45 anni, Giovanni Agatino Distefano, 40 anni, Lorenzo Russo, 51 anni, Antonino Motta, 55 anni, Filippo D’Amico, 44 anni, e Francesco Angelo Stella, 43 anni.

I violenti con le donne

Figura poi una terza categoria di sorvegliati speciali, quelli che si sono resi autori di gravi violenze contro le donne. In questo caso ci sono due provvedimenti nei confronti di Stefano Platania, 24 anni, e Francesco Maiure di 65 anni.

 

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