Si svolgerà davanti a una diversa composizione della seconda sezione del Tribunale di Catania e a porte chiuse, per la delicatezza dei temi trattati dal procedimento, il processo ’12 apostoli’ per presunti abusi sessuali su minorenni consumati in una comunità di ispirazione cattolica.

Per questo motivo la prima udienza del procedimento è stata rinviata al prossimo 25 novembre.

Tra i quattro imputati il ‘santone’ Piero Alfio Capuana, 75enne bancario in pensione, alla guida della comunità che avrebbe abusato di ragazzine tra i 13 e i 15 anni, in alcuni casi con la complicità delle madri delle vittime. E’ difeso dall’avvocato Mario Brancato.

Con lui a processo anche tre presunte fiancheggiatrici: Katia Concetta Scarpignato, Fabiola Raciti e Rosaria Giuffrida Secondo l’accusa, gli abusi erano presentati come purificazione compiuti da un ‘arcangelo’ reincarnato, plagiando le ragazze. Nel processo alcune delle giovani vittime si sono costituite parte civile assistite dagli avvocati Tommaso Tamburino e Salvo Pace.

In aula era presente anche l’avvocato Giampiero Torrisi legale della Diocesi di Acireale che alla prossima udienza chiederà di costituirsi in processo come parte civile.

Intanto ha avuto accesso al rito abbreviato uno dei tre indagati per favoreggiamento: l’ex presidente dell’Associazione cattolica cultura ed ambiente di Aci Bonaccorsi, Salvatore Torrisi, con la prima udienza fissata per il 28 ottobre.

Per gli altri due – l’ex deputato e assessore regionale, Domenico ‘Mimmo’ Rotella, marito di Rosaria Giuffrida, e il sacerdote, padre Orazio Caputo – è ancora pendente la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura.

Da intercettazioni della polizia postale di Catania emergerebbe che il sacerdote avrebbe appreso nel segreto della confessione delle indagini avviate su una denuncia per abusi sessuali e avrebbe avvisato dell’attività in corso Torrisi e Rotella.

Nell’inchiesta sono confluiti gli incidenti probatori con gli interrogatori delle vittime. Titolari dell’inchiesta ’12 apostoli sono il procuratore Carmelo Zuccaro, l’aggiunto Marisa Scavo e il sostituto Agata Consoli.

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