Nell’anno in cui i Pooh festeggiano mezzo secolo di musica insieme e riabbracciano Riccardo Fogli, anche a Catania c’è chi spegne soffia su una torta con quaranta candeline: il Gatto Blu.

La storico gruppo teatrale, infatti, raggiunge un altro traguardo significativo ed i festeggiamenti prenderanno il via già stasera alla Sala Harpago, quartiere generale dei gatti, con uno spettacolo che non andrà in scena in altre location.

“Lo rappresenteremo solo nella casa del Gatto Blu – dice Gino Astorina – ripercorrendo questi tormentati anni di sopportazione reciproca! Ecco perché non ci saranno reunion e non ci tingiamo i capelli…”

Gino Astorina,  Luciano Messina, Nuccio Morabito, Pippo Marziale  e Francesca Agate (ultima ed unica gatta) sono indiscutibilmente un pezzo di storia del cabaret siciliano ed in particolare catanese. Proprio della catanesità ne hanno fatto un modello raccontando, anche in modo dissacrante, alcune caratteristiche di Catania in questi lunghi 40 anni.

Indimenticabile lo sketch dell’autobus che li ha resi celebri non solo in Sicilia con il tormentone del controllore, del borseggiatore, della massaia che sale in vettura con le buste della spesa: “E soprattutto – aggiunge Astorina – la puntualità non giapponese dei mezzi del trasporto pubblico catanese e l’ingresso portoghese sul bus, tutte cose che accadevano 40 anni fa ! (? ndr)”.

Lo show andrà in replica per dieci sere consecutivamente a partire da oggi e nei week end a seguire. Ma non escluso che si possa tentare un esperimento 2.0 con una trasmissione in streaming che prevede l’interazione degli spettatori a casa.

“Un sogno? Rivedere Nuccio Morabito con i capelli e per quanto mi riguarda rindossare quei Levis taglia 44 comprati a cambiali nel 1976”, chiosa Astorina.

Il gruppo sta riprovando i vecchi sketch (anche se non mancheranno le novità), ma basta guardare il video per capire come stanno andando i preparativi…