Un 17enne è stato arrestato dalla polizia per aver rapinato un supermercato a Catania. Ieri mattina, il personale delle volanti inviato nel locale di via Lessona.

Riconosciuto dalle immagini della videosorveglianza

Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’attività e alle dichiarazioni del responsabile del negozio e del cassiere vittima della rapina, veniva ricostruita la dinamica dei fatti.

Il bottino di 550 euro

Nello specifico, un giovane dopo essere entrato all’interno del supermercato si era avvicinato all’addetto alle casse minacciandolo verbalmente facendosi, inoltre, consegnare la somma custodita all’interno del registratore di cassa, corrispondente a 550 euro, per poi fuggire appiedato, verosimilmente insieme ad un complice che lo attendeva all’ingresso e che aveva svolto la funzione di “palo”.

I poliziotti hanno riconosciuto il ragazzo

I poliziotti hanno riconosciuto l’autore della rapina, in quanto soggetto a loro noto, andando alla sua ricerca, riuscendo nell’intento in un breve lasso di tempo.
Il giovane catanese del 2004 è stato, infatti, trovato a casa sua, ancora abbigliato con gli stessi vestiti e, pertanto, è stato arrestato per il reato di rapina.

Il giovane è in un centro di prima accoglienza

Inoltre, su disposizione del pubblico ministero di turno presso il Tribunale dei Minori di Catania, il ragazzo è stato traferito presso un centro di prima accoglienza.

Episodio simile a Siracusa

A maggio, i carabinieri di Siracusa arrestarono un minorenne siracusano di 17 anni con precedenti penali accusato di una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria a Largo XXV luglio, ad Ortigia.

Il ragazzo con il volto coperto da scaldacollo e cappuccio avrebbe fatto irruzione nel locale puntando la pistola al cassiere e si sarebbe fatto consegnare l’incasso della giornata, ammontante a poco più di mille euro. E’ poi scappato a piedi tra i vicoli dell’isola di Ortigia.

Una squadra di due motociclisti dei carabinieri già in pattuglia nella zona si è immediatamente attivata nelle ricerche del rapinatore, riuscendo ad intercettarlo in pochi minuti. Il giovane rapinatore, che aveva ancora il volto travisato, l’arma in tasca e le banconote provento della rapina è stato quindi raggiunto ed arrestato dopo soli pochi minuti dalla rapina, al termine di un inseguimento.

La pistola in possesso del malvivente era un’arma modificata e perfettamente funzionante, in grado di esplodere cartucce calibro 22. Al termine delle operazioni il bottino, ammontante a 1.120 euro è stato restituito al titolare della tabaccheria. L’arrestato invece è stato trasferito in struttura per minori a Catania su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria minorile.

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