I carabinieri di Gravina, col supporto del nucleo operativo della compagnia locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania, nei confronti del 34enne catanese Luca Gagliano, già noto alle forze dell’ordine.

Ladro seriale

Tra il luglio e il settembre 2023 secondo gli inquirenti avrebbe compiuto sei furti di pezzi di ricambio d’auto presso un noto centro commerciale posto a ridosso dello svincolo autostradale di Gravina

I reati contestati

Diversi i reati contestati: il furto dei fari anteriori di una Fiat 500, di due Fiat 500 XL (in una delle quali è stato anche rubato un profumo e una power bank dall’abitacolo), il furto dei fari anteriori e posteriori di due Jeep Renegade, (portando via, in questo caso, un borsone contenente attrezzi vari e nell’altra anche un cellulare Huawey) ed il furto dei fari posteriori di una Fiat 500 XL.

Molti complici

Secondo quanto appurato dalle indagini, nel corso della scorsa estate il 34enne avrebbe agito in collaborazione con altri complici ancora in corso di identificazione, due per i primi due furti e uno per gli altri. Le azioni del gruppo sono state registrate dalle telecamere di sorveglianza. Dopo il primo furto, avvenuto il 28 luglio 2023, i carabinieri hanno accertato che ad agire erano stati due uomini, giunti sul posto a bordo di una Seat Ibiza risultata di proprietà di Luca Gaglianio.

Inchiodato dalle immagini di videosorveglianza

Grazie al confronto tra i fotogrammi estrapolati dalle immagini ed alcune foto già inserire nella banca dati dell’Arma, è stato possibile risalire alla sua identità.

La stessa procedura è stata seguita per i successivi episodi, avvenuti rispettivamente l’8, il 14 ed il 21 settembre.

Identificato grazie all’abbigliamento

Gagliano è stato identificato grazie a particolari del suo abbigliamento ed al fatto che utilizzasse la sua auto per mettere a segno i colpi, che avvenivano sempre nel vasto parcheggio del centro commerciale di Gravina. I ladri entravano in azione non appena i proprietari si allontanavano per fare acquisti, forzando il cofano anteriore per svitare i gruppi ottici. Quando possibile, non disdegnavano di fare razzia all’interno degli abitacoli, allontanandosi poi a bordo dell’auto con la quale erano arrivati.

Luca Gagliano è stato condotto presso il carcere catanese di Piazza Lanza in seguito all’emissione della misura cautelare richiesta dalla procura.