Rinasce il verde sui Monti Rossi di Nicolosi, nel Catanese. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Federazione Italiana di Pneumologia che, dal 4 al 7 novembre scorso, ha tenuto i lavori del suo XXIII congresso nazionale nel capoluogo etneo e che, con la scelta di sponsorizzare la messa a dimora di 300 nuovi alberi suddivisi equamente tra la Sicilia e la Puglia, ha inteso sottolineare l’importante legame tra la salvaguardia e la conservazione dell’ambiente e la salute respiratoria della persona, tenuto conto che un solo albero può compensare la produzione di 700 kg di CO2 (anidride carbonica).

Circolo Legambiente Etneo e Comune Nicolosi insieme

A concretizzare l’iniziativa sarà il Circolo Legambiente Etneo che, di concerto con l’amministrazione comunale di Nicolosi e con il servizio per il territorio di Catania del dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale Regione Sicilia, ha individuato in un’area dei Monti Rossi di Nicolosi gravemente offesa nel 2014 da un incendio il sito in cui procedere alla piantumazione con il duplice obiettivo di riqualificarlo e di aumentare la biodiversità.

Già nei giorni scorsi gli attivisti del circolo Etneo si sono ritrovati sui luoghi per procedere alla sistemazione dell’area di impianto – vale a dire pulizia con estirpazione di erba infestante, livellamento e dissodamento del terreno, preparazione delle buche – e per mettere a dimora 52 piante di leccio.

Appuntamento il 25 novembre

Nella giornata di venerdì 25 novembre, a partire dalle 8.30, l’evento “Respiro Verde” coinvolgerà la Primaria di Nicolosi: in particolare ad essere fattivamente coinvolti saranno gli alunni delle classi terza e quinta dell’I.C. Statale “Cardinale G.B. Dusmet” che, assistiti dai volontari e dagli educatori del circolo, metteranno a dimora 15 esemplari di frassino, 17 terebinti, 15 roverelle e 3 ginestre.

Fa parte del progetto di Life Terra

Le attività di messa a dimora saranno portate a completamento nelle settimane successive e tutte le 150 nuove piante saranno singolarmente georeferenziate: oltre alla esatta posizione sarà infatti possibile controllarne a distanza tanto l’attecchimento quanto la crescita grazie alla web app specificatamente creata nell’ambito del progetto Life Terra, cofinanziato dal programma Life della Commissione Europea e di cui Legambiente è l’unica referente italiana, progetto che mira a piantare entro il 2025 nove milioni di alberi in Italia.

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