Il Questore di Catania ha sospeso, per sette giorni un esercizio pubblico, in piazza Europa, dopo una rissa avvenutala notte dello scorso 7 ottobre, che ha reso necessario l’intervento della Squadra Volante, su richiesta di quattro giovani che hanno subito un’aggressione nel parcheggio sotterraneo “Europa”, all’uscita del locale.

La violenta rissa all’esterno del locale

La rissa sarebbe scaturita da un episodio avvenuto all’interno del locale, dove i giovani erano stati avvicinati e importunati da un altro giovane, il quale, senza alcun motivo, li ha insultati, supportato poi da altre persone, circa una ventina, costringendo i giovani ad abbandonare il locale. Giunti al parcheggio, mentre si stavano per prendere l’auto  i giovani si sono accorti di essere inseguiti dal gruppo dei ragazzi molestatori, i quali hanno iniziato ad inveire nei loro confronti per poi aggredirli fisicamente con calci e pugni, ferendo tre delle giovani vittime. Il branco, inoltre, dopo che i quattro giovani erano riusciti a salire sulla loro autovettura, ha iniziato a colpire l’auto con dei caschi.

Questore chiude per 7 giorni locale del centro di Catania

Il Questore di Catania ha sospeso, per sette giorni, le autorizzazioni per la gestione di una discoteca nel centro di Catania, dopo una rissa avvenuta nella notte dello scorso 2 ottobre, che ha reso necessario l’intervento della Squadra Volante, su richiesta di una minorenne.

Molestie a una minorenne

La rissa sarebbe scaturita da un episodio avvenuto all’interno del locale, dove la giovane ha riferito di avere avuto molestie fisiche e verbali da un giovane a lei sconosciuto, tanto da richiedere l’intervento del fratello della ragazza.
Appena usciti dalla discoteca, la giovane e il suo gruppo di amici venivano aggrediti da un altro gruppo di persone, capeggiato dal ragazzo che poco prima si era reso responsabile delle molestie.

Il provvedimento del questore

Il locale, pertanto, è stato luogo di un episodio che rappresenta grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica in rapporto allo svolgimento della vita di relazione e che suscitano allarme sociale. Il provvedimento di sospensione  risponde alla esigenza obiettiva di tutelare l’ordine pubblico o la sicurezza dei cittadini attraverso la dissuasione dei soggetti pericolosi o pregiudicati dalla sua frequentazione.

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