I sommozzatori del nucleo soccorso subacqueo e acquatico del comando provinciale di Catania, questa mattina, hanno recuperato il corpo senza vita di un anziano di 72 anni, all’interno di un pozzo profondo circa 6 metri.

Il pozzo si trova all’interno dell’azienda di famiglia, in via Pennisi 24 a Santa Venerina nel Catanese. La richiesta di soccorso è stata fatta dagli stessi familiari.

Sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento nord di Catania ed il nucleo sommozzatori vigili del fuoco, oltre ai sanitari del servizio 118 ed ai carabinieri del locale comando. Sono in corso di accertamento le dinamiche del decesso.

La tragedia di Ognina, trovato morto il sub 27enne

Tragico epilogo in estate per la vicenda del giovane sub disperso nel catanese e che veniva attivamente ricercato da vigili del fuoco e capitaneria di porto dalla serata. Il 27enne era uscito per una battuta di pesca ma non ha fatto rientro in giornata. Il nucleo sommozzatori, la sezione navale e una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania avevano avviato le ricerche nello specchio d’acqua di fronte al lungomare Ognina.

La chiamata di soccorso era stata inoltrata alla sala operativa dopo il ritrovamento di una boa proprio nello specchio d’acqua antistante viale Artale Alagona e uno zaino sugli scogli di fronte l’Istituto Nautico. La Capitaneria di Porto ha coordinato le operazioni di ricerca fino a quando la luce lo ha consentito. Sul posto anche un’ambulanza del 118. Le ricerche sono riprese all’alba e poco dopo il ritrovamento del corpo senza vita del malcapitato. Dopo il recupero sarà avviata una indagine per verificare le circostanze dell’incidente.

Come ogni estate sono numerosi gli incidenti in mare in Sicilia ma quest’anno è uno dei primi casi di ricerche riguardanti un sub. Quasi tutti riguardanti i bagnanti o i diportisti gli altri interventi