La polizia ha denunciato a Catania con l’accusa di ricettazione un 19enne, originario della provincia di Ragusa. Aveva messo in vendita, su un noto social network, una marmitta precedentemente rubata. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Borgo Ognina, sono state avviate in seguito alla denuncia di furto di un silenziatore, del valore di oltre mille euro, rubato da una moto lasciata parcheggiata in via Fulci. La vittima, un giovane di 23 anni, qualche giorno dopo il furto, scorrendo le pagine della sezione “market place” di una pagina social, ha notato che la propria marmitta era stata messa in vendita per poche centinaia di euro.

La denuncia

Si è rivolto quindi ai poliziotti del commissariato di via Pensavalle, raccontando quanto aveva scoperto e presentando una denuncia per furto. Ricostruito l’accaduto, i poliziotti hanno contattato il venditore, simulando di essere interessati all’acquisto della marmitta e fissando un appuntamento. Il giorno e all’ora concordata, il 19enne si è presentato nel luogo concordato, a bordo di uno scooter, portando con sé il silenziatore rubato. Ad attenderlo c’erano però gli agenti del commissariato che lo hanno immediatamente fermato e identificato.

Gli accertamenti

Ulteriori accertamenti hanno consentito agli agenti di rilevare che si trattava del silenziatore rubato in via Fulci, trovando una corrispondenza nel numero seriale della marmitta. Al termine degli accertamenti, i poliziotti hanno segnalato il giovane alla Procura.

Anche a Palermo

I furti di marmitte sono sempre più frequenti, per via del loro elevato valore e della richiesta sul mercato nero. Nei mesi scorsi un giovane in via Oreto a Palermo è stato arrestato mentre stava rubando marmitte catalitiche dalle auto parcheggiate. Una volta scoperto ha tentato la fuga ma è stato bloccato poco dopo. Questo è stato il quarto arresto in appena due giorni a Palermo da parte della polizia. Altri tre sono stati arrestati in via Ugo La Malfa.

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