Un giovane in via Oreto a Palermo è stato arrestato mentre stava rubando marmitte catalitiche dalle auto parcheggiate. Una volta scoperto ha tentato la fuga ma è stato bloccato poco dopo. E’ il quarto arresto in appena due giorni a Palermo da parte della polizia. Altri tre sono stati arrestati in via Ugo La Malfa.

I controlli ad “alto impatto”

Nel corso dei controlli previsti dal protocollo “Alto Impatto”, voluti dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia, sono stati multati un bar e due panifici dai poliziotti a Falsomiele a Palermo. Sono state elevate sanzioni per oltre 5 mila euro. A conclusione dei servizi sono state identificate 271 persone, delle quali 59 con precedenti penali, controllate 129 vetture ed elevate 19 sanzioni ai sensi del codice della strada, 3 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, 92 gli arrestati domiciliari controllati.

Controlli su Falsomiele

Solo sulle strade di Falsomiele, la polizia di Stato, con i servizi straordinari di “Alto Impatto”, ha ottenuto nell’ultimo mese risultati, sia in termini numerici che qualitativi, che chiariscono quanto questo dispositivo di sicurezza riesca ad incidere sul tasso di illegalità e microcriminalità diffusa. Sono state complessivamente infatti identificate 926 persone, delle quali 343 con precedenti penali o di polizia; controllati 482 mezzi in relazione ai quali sono state elevate 43 sanzioni al codice della strada e 9 sequestri. Sotto l’aspetto del contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sono state arrestate due persone e segnalate altre 5 quali assuntrici. Altre cinque sono state invece denunciate per reati contro il patrimonio.

I controlli amministrativi

Sotto l’aspetto amministrativo sono state controllate 17 attività commerciali in riferimento alle quali si è proceduto a contestare 11 sanzioni per un ammontare di 22 mila euro circa. Infine, sono stati effettuati controlli sulle modalità di custodia nei confronti di detentori di armi, residenti in zona. In questo caso si segnalano 3 casi di versamento spontaneo. La polizia di Stato con l’ormai collaudato protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, continua la sua “mission”, finalizzata ad ottenere una presenza più assidua delle istituzioni sul territorio, con un impiego razionale delle forze dell’ordine. Tale modalità operativa, strutturata con servizi straordinari del territorio, ha nell’integrazione delle diverse articolazioni e specialità della polizia di Stato, la caratteristica principale per il buon esito degli interventi di controllo.

La presenza dello Stato in quartieri difficili

L’obiettivo come sempre è quello di affermare la presenza dello Stato in quei quartieri segnati da degrado e criminalità, restituendo, al contempo, il senso e la percezione della sicurezza nelle comunità che vi abitano. Inoltre i poliziotti dei commissariati “Oreto-Stazione”, “Libertà”, “Zisa-Borgo Nuovo”, della squadra mobile e dei cinofili, coadiuvati, anche in ottica di sicurezza integrata, da personale dell’Asp e verificatori dell’Enel, per i settori di competenza hanno effettuato i servizi nei quartieri Falsomiele e Borgo Vecchio.

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