Ladri di ferro in azione nell’ex area militare annessa all’aeroporto di Catania. In cinque sono stati denunciati dalla polizia con l’accusa di furto in concorso. In realtà sono state due le operazioni scattate quasi in simultanea e a distanza di qualche decina di metri l’una dall’altra, non è escluso che in realtà i 5 facessero parte della stessa banda.

L’operazione

In queste ore personale di Polizia, in servizio presso l’aeroporto di Catania all’ufficio di polizia di frontiera etnea, in due distinte operazioni ha denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale di Catania cinque soggetti responsabili del furto di materiale ferroso. Un furto che si stava perpetrando in una struttura che si trova all’interno dell’ ex area militare del 41° stormo, ormai pertinenza dell’aerostazione di Catania.

Gli interventi simultanei

Più precisamente tre dei cinque soggetti venivano sorpresi a rubare molteplici telai in alluminio, già divelti dal loro alloggiamento, rinvenuti raggruppati in piccole parti e legati da corde per facilitarne il trasporto. Mentre si procedeva nei confronti dei tre soggetti, personale appartenente ad un istituto di vigilanza, preposto al controllo dell’area, segnalava un analogo episodio che si era verificato nella stessa struttura, nella quale aveva sorpreso altri due soggetti intenti a rubare, con degli arnesi adatti allo scasso, una porta in alluminio e due radiatori in ghisa relativi all’impianto di riscaldamento.

Il provvedimento

Per questo motivo tutti e cinque venivano denunciati alla locale Procura della Repubblica del tribunale per il reato di furto in concorso per i due distinti episodi.

I furti che si ripetono

I furti di metalli si ripetono ciclicamente in questo territorio. Nei mesi scorsi le volanti avevano denunciato il catanese B.G., 29 anni, per il reato di tentato furto. Gli agenti intervennero in zona Acquicella Porto a seguito della segnalazione, da parte del personale della ditta di vigilanza privata, relativa all’intrusione di un uomo, all’interno di deposito di rottami ferrosi e metalli. L’uomo, ripreso anche dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, era dotato di una grossa cesoia. La polizia è riuscita a rintracciare l’uomo, con ancora in possesso della cesoia, e successivamente alla formalizzazione della denuncia da parte del titolare dell’attività, lo ha denunciato.

 

Articoli correlati