Costa cara la bravata di un giovane della provincia di Catania che 14 anni fa tentò di rubare un motociclo. A conclusione di un lungo processo è stato infatti condannato per il tentato furto di una moto, episodio accaduto nel lontano 2008. Adesso per lui si sono aperte le porte del carcere perché deve scontare la pena divenuta definitiva.

Arrestato nel Messinese

Su delega della Procura Generale della Repubblica della corte d’appello di Catania, i carabinieri della stazione di Riposto, insieme ai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Taormina, hanno arrestato il 35enne Mirko Iraci. L’uomo, di Riposto nel Catanese, è stato arrestato ai Giardini Naxos, nel Messinese, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali.

Il fatto

Il 35enne, nel febbraio del 2008 era stato sorpreso insieme ad un complice dai carabinieri nella flagranza di reato. Aveva tentato di rubare un motociclo. Il tribunale lo ha condannato in via definitiva alla pena di 2 anni, 2 mesi e 24 giorni di reclusione da scontare nel carcere di Catania Piazza Lanza dove è stato rinchiuso.

L’arresto di una banda nei giorni scorsi

I furti di auto e moto si susseguono a ritmo elevato nella zona del Catanese. Nei giorni scorsi gli agenti della squadra mobile di Ragusa e Catania hanno eseguito tre ordinanze cautelari  dell’obbligo di dimora nei confronti di tre uomini di origini catanesi, D.G., M.R. e L.A., rispettivamente di 45, 43 e 42 anni, tutti con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, in particolare furti di auto. Le ordinanze cautelari sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari di Ragusa che ha confermato i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli uffici investigativi durante l’attività investigativa che, nel giro di pochi mesi, ha permesso di ricostruire una serie di episodi di furti di auto per un danno patrimoniale arrecato alle vittime di circa duecentomila euro.

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