È iniziato il conto alla rovescia per il grande evento di solidarietà, giunto alla sua ottava edizione, che riunisce migliaia di persone per raccontarsi, stringersi e imparare insieme da “Chi cuce il filo della speranza”, slogan della manifestazione, come costruire un domani migliore per tutti. Un progetto promosso dalla Parrocchia del Crocifisso dei Miracoli di Catania, in collaborazione con circa 70 associazioni della città di Catania. Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera sarà uno dei protagonisti a Catania dell’Umbertata, l’evento di solidarietà, giunto alla sua ottava edizione, che si svolgerà il 18 e il 19 maggio in piazza Ettore Majorana, meglio conosciuta come piazza Umberto.
L’ottava edizione è già pronta per partire, un viaggio immaginario di esperienze di solidarietà, incontri e relazioni, dipinge di colori la città Catania. Un evento cittadino all’interno del quale convergono amore, accoglienza, lotta alla corruzione, sostenibilità e rinnovamento degli stili di vita. Sguardi complici, volti sorridenti, mani che si stringono, tutti insieme in piazza uniti da una grande mission racchiusa nello slogan “Chi cuce il filo della speranza?”. Due giorni contagiosi, dove si riscopre il piacere dell’uscire da casa e incontrarsi, avendo cura delle relazioni concrete e non di quelle virtuali.
“La tavolata sociale dell’Umbertata 2019 – afferma Francesco Patanè, responsabile dell’evento e del progetto – è stata pensata come lo spazio di incontro per le associazioni, i volontari e tutti quei cittadini che impegnano la propria vita per costruire storie di speranza a Catania: l’occasione per raccontarsi e condividere esperienze e progetti ma anche soltanto per riconoscere nell’altro la stessa certezza nel valore dell’impegno e della testimonianza. Invitati ad essere i commensali di questa Tavolata sociale, essenziale nel cibo ma abbondante di relazioni, sono pertanto tutti coloro che sentono di voler contribuire a tessere i fili della delicata trama della speranza in questa città, tante volte disperante”.
Un’occasione per centinaia di persone per condividere insieme allo stesso tavolo, lungo 100 metri, pane e companatico, sperimentando appartenenze e similitudini e ispirandosi a una società sostenibile; ai partecipanti sarà infatti consegnato un Kit di materiale ecologico ed a basso impatto ambientale.
Attesi lo straordinario momento di incontro-dibattito con Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera associazioni nomi e numeri contro le mafie previsto per domenica 19 alle ore 18,30 e l’innovativa “Tavolata sociale”, che si svolgerà sabato 18 alle ore 20,30. Ad arricchire la due giorni sul palco condotto da Emanuele Bettino, anche spettacoli musicali, teatro, testimonianze, comicità, danza e arte di strada. Ad arricchire la due giorni, la collaborazione del comitato promotore di WonderTime, che, grazie alla presenza del fotografo catanese Giovanni Ruggeri, lungo le vie limitrofe, permetterà di ammirare la bellezza autentica di volti che raccontano speranza.
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