- A Catania un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti
- Scoperta droga e una pistola in casa
- Arrestati fratello e sorella dediti allo spaccio
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il 32enne catanese Salvatore Pedalino, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione di armi da fuoco clandestine.
Il via vai sospetto
I militari avevano appreso che, quell’andirivieni in via Bucaneve, era verosimilmente determinato dalla fiorente attività di spaccio posta in essere da una loro vecchia conoscenza. Hanno così riscontrato le modalità di spaccio con lunghi servizi di osservazione e, stante la moltitudine di assuntori a loro noti che facevano capolino in quel palazzo, hanno deciso di nascondersi all’interno della rampa delle scale in attesa del successivo cliente.
La cessione della droga
In effetti l’uomo ricevuta la richiesta da parte dell’ennesimo acquirente, era uscito dalla propria abitazione e stava per consegnare una dose di marijuana nelle mani del malcapitato assuntore che, incredulo, ha però assistito al fulmineo intervento dei militari sbucati fuori dal nulla. La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione del ha consentito il rinvenimento nella sua camera da letto di circa 30 grammi di marijuana e del relativo materiale per il confezionamento al minuto delle dosi, la somma di 335 euro e una pistola a salve Bruni priva di tappo rosso e con 10 colpi a salve nel caricatore.
Trovata una pistola
Nel pianerottolo antistante l’abitazione, hanno trovato anche una pistola a tamburo marca Colt con matricola abrasa in merito alla quale l’arrestato ha affermato trattarsi di un ricordo del nonno defunto. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Ad Aci Sant’Antonio lo spaccio era una cosa di famiglia
I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio, in Aci Catena, hanno arrestato un uomo di 38 anni e una donna di 41 del posto, fratello e sorella, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari si sono recati presso l’abitazione e hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ben presto ha dato i suoi frutti infatti, nascosto dietro un armadio, hanno rinvenuto un involucro contenente 55° grammi circa di marijuana e un bilancino di precisione mentre, suddivisa in vari nascondigli nelle loro rispettive camere da letto, hanno rinvenuto la somma complessiva di 1.825,00, euro, ritenuta provento dello spaccio. Le due persone arrestate, dopo le formalità di rito, sono state poste agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Commenta con Facebook