Un’attività commerciale chiusa temporaneamente per violazioni alle norme anti covid19, multe e sequestri di veicoli per inosservanza del codice della strada e segnalazione per assunzione di droga. E’ il bilancio dei servizi di controllo straordinario del territorio disposti dalla questura di Catania nelle ultime ore e posti in essere dal commissariato “San Cristoforo”. Ad essere stata coordinata un’attività operativa nel quartiere San Cristoforo che ha impegnato una decina di equipaggi dei reparti prevenzione crimine di Catania e Siderno, della polizia amministrativa e dello stesso commissariato.

I posti di blocco

Sono stati effettuati diversi posti di controllo su strada che hanno consentito di identificare oltre 100 persone e controllare 60 veicoli, 7 dei quali sono stati sequestrati per guida senza patente, guida senza casco e per mancanza di assicurazione. Le sanzioni elevate complessivamente ammontano a 18.025 euro.

Le violazioni al covid19

Nel contesto della stessa attività gli agenti della squadra di polizia amministrativa hanno chiuso per 5 giorni un chiosco-bar di Via Poulet per inosservanza delle norme anti covid19. Qui sono state riscontrate diverse irregolarità tra cui il mancato uso della mascherina da parte di un dipendente e la presenza nell’esercizio di una persona priva di green pass. Questo ha comportato sanzioni al titolare dell’esercizio, al dipendente senza mascherina e all’avventore privo della “certificazione verde” per complessivi 1.200 euro. Infine è stato segnalato alla prefettura un giovane tossicodipendente al quale è stata sequestrata una modica quantità di marijuana.

Controlli anche in provincia

Nuovi controlli per green pass e mascherine ed ancora multe anche nella provincia catanese. In centinaia, tra cittadini ed attività commerciali, sono finiti sotto la lente dei carabinieri in queste ultime ore nel comprensorio di Gravina di Catania. Anche questa volta non sono mancate le infrazioni da parte degli esercenti, in due casi i titolari non avevano il green pass rinforzato oggi obbligatorio e per questo sono stati sanzionati.

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