Tra le diverse colture due fratelli di Caltagirone si dedicavano anche alla produzione di cannabis. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Granieri e dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia hanno arrestato in flagranza due giovani del posto, uno di 20 e l’altro di 34 anni, ritenuti responsabili del concorso in coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

Nel corso di una delle tante battute eseguite nelle zone rurali della provincia etnea, mirate alla ricerca di armi e droga, i militari, in contrada Piano Cascio della Frazione di Granieri, hanno perquisito l’intera proprietà dei due agricoltori scovando all’interno di una piccola serra creata ad arte diversi vasi contenenti 11 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 35 ed i 70 centimetri.

Episodio recente nel Trapanese

Risale a pochi giorni fa l’intervento dei carabinieri della stazione di Petrosino, nel Trapanese, che hanno arrestato B.G., 42 anni, residente a Marsala, per il reato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari dell’arma, nel corso d’indagini volte a identificare nuovi luoghi di spaccio e i relativi canali di rifornimento, stavano tenendo sotto controllo i movimenti dell’arrestato, con una discreta attività di osservazione, già da qualche tempo. Hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico del 42enne.

Nel corso dell’attività sono state rinvenute 5 piante di Cannabis Indica, dell’altezza di 90 centimetri circa e già infiorescenza, messe a dimora in altrettanti vasi in plastica posti in un cortile con una alta recinzione di pertinenza dell’abitazione. Oltre alle piante sono stati trovati 190 grammi di marijuana già essiccata, molto probabilmente anche questi autoprodotti dal 42enne. Erano presenti vari prodotti per la coltivazione, tra cui fertilizzanti, additivi e insetticidi specifici e manuali d’istruzione circa le fasi di germinazione dei semi e della coltivazione indoor, a indicare il particolare interesse dell’uomo. In conclusione del sequestro di quanto rinvenuto e delle formalità di rito, il 42enne è stato arrestato.

Nel corso dell’udienza di convalida svolta nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria ha sottoposto l’arrestato alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per due volte a settimana