Il personale del Settore Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato di Acireale (CT), con personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di Acireale, ha proceduto a verifiche, ad Aci Catena (CT), in occasione del mercato settimanale. Elevando multe e sequestrando merce.

Un mezzo non a norma

I controlli hanno riguardato una ditta individuale adibita all’attività di vendita di prodotti di origine animale, a bordo di automezzo. All’atto del controllo il mezzo è risultato in difetto dei requisiti minimi di legge. Era  sporco e il lavabo era stato dismesso. Il mezzo era anche privo di altro dispositivo per l’igiene delle mani. Alcuni dei prodotti esposti  per la vendita al pubblico, per complessivi 11 kg, sono risultati essere privi di tracciabilità ed etichettatura e pertanto sottoposti a distruzione in loco mediante l’utilizzo d’ipoclorito di sodio. E’ stata riscontrata anche l’assenza del manuale di autocontrollo e delle relative schede di monitoraggio e l’assenza di attestato di formazione. È scattata una multa di 2 mila euro.

Pesce venduto in auto

Un ulteriore controllo ha riguardato un ambulante il quale, utilizzando vettura in sosta, era intento alla vendita di prodotti ittici congelati e freschi. L’uomo non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione sanitaria relativa all’attività svolta e non ha prodotto alcun documento attestante la tracciabilità del prodotto ittico in vendita. Così che tutto il pesce azzurro e i calamari, il pesce spada e il gambero decongelati sono stati dichiarati inidonei al consumo umano, insieme ai 3 esemplari di tonno anch’essi in vendita. È scatta la multa di 4500 euro.