I carabinieri a Maniace, nel Catanese, hanno denunciato per simulazione di reato una 46enne residente a Capri Leone, nel messinese.

La donna, che si era rivolta ai militari denunciando d’aver subito il furto della propria autovettura all’interno di un terreno di sua proprietà,  era particolarmente prodiga di particolari supponendo addirittura che il veicolo, per la particolare conformazione del terreno, fosse stata asportata mediante una gru che avrebbe così valicato il muro di recinzione.

Per nulla convinti da questa pittoresca storia, i militari hanno fatto i loro accertamenti ed hanno verificato invece che non vi erano segni compatibili sul terreno con la stasi addirittura trimestrale del veicolo nonché, anche, che i proprietari dei terreni confinanti non avevano mai visto l’autovettura.

Questo avvalorava l’intuito dei carabinieri i quali, poi, avevano conferma dei propri sospetti di allorquando scoprivano che su quell’auto erano stati iscritti ben tre provvedimenti di “fermo amministrativo”, per un importo totale dei quasi 15 mila euro, che la denunciante pensava in tal modo di non dover sborsare.

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