La Polizia di Stato di Catania ha arrestato il catanese Giuseppe Romeo di 28 anni poichè destinatario del decreto di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova. il giovane arrestato dai “Falchi” in flagranza per uno “scippo” compiuto nel mese di settembre scorso e sospettato di essere responsabile di ulteriori episodi similari è stato prelevato dagli uomini della Squadra Mobile dalla propria abitazione dove si trovava sottoposto agli arresti domiciliari e condotto in carcere. Le violazioni riscontrate dai poliziotti hanno fatto sì che l’Autorità Giudiziaria revocasse la misura alternativa al quale l’uomo era sottoposto per reati concernenti le sostanze stupefacenti.
Intanto, nel quadro delle attività predisposte dal Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, mirate a contrastare ogni forma di illegalità, è stato denunciato un 43enne, per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.
L’uomo è stato sorpreso in via Vittorio Emanuele mentre viaggiava a bordo della sua autovettura, nel corso di un posto di controllo. L’uomo è stato sorpreso con un coltello a serramanico all’interno di un marsupio. Il coltello, del tipo “Columbia” aveva una lunghezza di 16 centimetri con una lama lunga 7 centimetri. L’uomo era stato denunciato per il medesimo reato nell’anno 2003 ed è stato denunciato per aver violato la normativa sul controllo delle armi che punisce, chi, fuori dalla propria abitazione, porta senza giustificato motivo strumenti da punta e da taglio che possono essere utilizzati quali strumenti di offesa alla persona e prevede la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da 1000 a 10.000 euro.
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