Il Questore di Catania, ha applicato per la prima volta in provincia, e tra le prime volte in Italia, la recentissima normativa che permette si stabilire il Divieto di Accesso ai Pubblici Esercizi o locali di pubblico intrattenimento. Il provvedimento è stato applicato a Riccardo Guarrera, 19 anni, dopo essere stato arrestato dai Militari della Compagnia dei Carabinieri di Giarre (CT) per tentato omicidio doloso, lesioni personali e porto abusivo di arma da sparo clandestina all’interno di un centro commerciale.

L’uomo, in seguito di un diverbio per futili motivi avuto con una dipendente del centro commerciale “Conforama” di Riposto (CT), aveva esploso diversi colpi di pistola, illegalmente detenuta, davanti ad un negozio di telefonia, nei confronti di un uomo che è stato trasportato urgentemente presso il Pronto Soccorso dove si trova tuttora ricoverato con prognosi riservata sulla vita. La decisone arriva considerato che in due episodi precedenti, avvenuti quest’anno e nel 2017, sempre dinanzi esercizi pubblici, un’indole aggressiva ed una spiccata pericolosità sociale manifestata per futili motivi, in quest’ultimo caso addirittura per l’insofferenza dovuta alla fila davanti il negozio.

Il nuovo Decreto prevede che nei casi di arresto si possa applicare il DASPO relativamente a tutti i pubblici esercizi o locali della Provincia individuati specificamente dal Questore in ragione dei luoghi dove sono stati commessi i reati. Per tal motivo e per la gravità del comportamento tenuto, atteso che l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, si è ritenuto di applicare all’uomo i nuovi commi che estendono il divieto a tutti i centri commerciali della provincia tra cui, oltre a quello ove si sono verificati i fatti sopra indicati, anche alle Porte di Catania, Etnapolis, Katanè, Centro Sicilia, Portali, Le Zagare, Ginestre, Ciclope, compreso lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di due anni.