La Polizia di Stato di Marsala (TP) ha arrestato D. Z., 25 anni, A.L., 24 anni, G.D., 25 anni e M.T., classe 27 anni, tutti di Marsala. Sono ritenuti responsabili del reato di violazione delle prescrizioni imposte dal Daspo che era stato deciso dal Questore, dopo essere stati sorpresi nelle immediate vicinanza dello stadio in occasione dell’incontro di calcio che si è svolto, a porte chiuse e in assenza di pubblico, domenica 6 settembre allo stadio comunale.

Al campo di Marsala “N.L.Angotta” si disputava l’incontro di Coppa Italia tra Marsala e il Mazara Calcio quando, durante il secondo tempo, il personale in servizio di ordine pubblico all’interno dello stadio ha sentito forti esplosioni provenienti dalla parte sottostante il settore tribuna ospiti. C’era un nutrito gruppo di tifosi ultras del Marsala calcio, intenti ad inneggiare slogan e cori a sostegno della locale squadra di calcio.

La Polizia di Stato ha identificato i presenti attraverso l’analisi delle riprese video effettuate dal personale di Polizia Scientifica che ha consentito di appurare che nel gruppo di tifosi erano presenti, tra gli altri soggetti in corso di compiuta identificazione, anche gli arrestati che sostavano nell’area limitrofa all’impianto sportivo e, pertanto, violando inequivocabilmente le prescrizioni imposte loro con i provvedimenti Daspo.

Sugli arrestati pesava il divieto di accedere all’interno dell’impianto sportivo, anche l’obbligo di non accedere, transitare e soffermarsi nelle immediate adiacenze dello stadio e nelle vie limitrofe. Gli agenti del locale Commissariato hanno così denunciato i quattro e che adesso si trovano ai domiciliari. Solo a D. Z., è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.