- Il Codacons contesta il costo elevato del noleggio del camper da parte dell’Asp di Catania
- Il mezzo serve a raggiungere chi può aver problemi a raggiungere i centri vaccinali anti-covid
- Ma l’operazione da oltre 4.000 euro al mese viene definita “Fuori mercato”
Il Codacons e il suo ufficio legale stanno monitorando la determinazione del 6 agosto 2021 della Azienda sanitaria provinciale di Catania (la 4.146). Questa si rifà al noleggio bimestrale di un camper per raggiungere fasce d’età prioritarie che possono aver problemi a raggiungere i centri vaccinali anti-covid.
Operazione da oltre 4.000 euro al mese “Fuori mercato”
L’Associazione ha rilevato l’elevato costo dell’operazione – definita in una nota “fuori mercato” – che, in assenza di convenzioni Consip e di gara organizzata per la fornitura, verrebbe a costare oltre 4.000 euro al mese. La nota rileva 8.784 in due mesi. Una cifra che secondo il Codacons “graverebbe ovviamente sulle tasche dei cittadini siciliani”.
“Frenesia di contrastare l’epidemia non apra a sperperi”
Il comunicato del Codacons si conclude: “Non vorremmo che, come sta accadendo anche altrove, nella frenesia di contrastare l’epidemia si rischi di dare il via libera a sperperi di risorse pubbliche. Siamo certi sia possibile reperire lo stesso servizio, o integrarne altri comparabili, a cifre inferiori. Oppure, e meglio ancora, siamo sicuri si possa spendere affinché qualcosa – al termine dell’emergenza-Covid – rimanga utile e disponibile, acquistando mezzi polivalenti per mantenerli nella disponibilità della Asp: ma spendere certe somme per un semplice noleggio, destinato a esaurirsi a stretto giro, appare – nel contesto già difficile della sanità siciliana – un vero e proprio autogol”.
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