“Invasione di turisti alle isole Eolie dove si registrano assembramenti intollerabili e molti villeggianti, specie i più giovani, non rispettano le norme sull’uso delle mascherine”. Lo denuncia il Codacons, che ha inviato i propri ispettori. “La situazione più grave si registra nei porti in occasione delle partenze di aliscafi e traghetti, dove migliaia di persone (a Stromboli, Panarea, Lipari, ecc.) si accalcano sulle banchine creando pericolosi assembramenti – denuncia il Codacons – L’atmosfera di infuoca di notte a Lipari, dove le strade si trasformano in discoteche all’aperto di fronte ai locali che suonano musica dal vivo: qui centinaia di giovani ballano l’uno sull’altro senza rispettare le distanze minime e senza indossare le mascherine”.

Intanto sempre Il Codacons torna sulla questione della sicurezza anti Covid19 dei trasporti diffonde i primi risultati del questionario diffuso per verificare il rispetto delle norme di contenimento previste in Italia sui voli interni, da parte delle compagnie aeree, nelle fasi di imbarco, sbarco e durante il volo. Risultati clamorosi, che gettano ombre inquietanti sul rispetto di dette norme, in particolare riguardo le procedure sugli annullamenti dei voli, sul distanziamento a bordo, sullo stivaggio dei bagagli e sulle informazioni diffuse dal personale di bordo.

Nelle settimane scorse, l’associazione dei consumatori ha infatti deciso di avviare un controllo mistery client su tutte le compagnie aeree proprio per garantire il rispetto della salute e della sicurezza dei passeggeri. L’associazione ha diffuso, sul proprio sito e nei confronti dei 500.000 utenti iscritti alla newsletter, un questionario destinato proprio alla verifica delle doverose misure di precauzione e tutela dei passeggeri: i risultati del questionario verranno inviati a Enac, con cadenza settimanale, proprio per informare l’ente di controllo sulla tutela della salute e della sicurezza degli utenti.

In particolare, anche se i risultati sono ovviamente ancora parziali e provvisori, si evince che il 40% dei partecipanti denuncia che “le informazioni fornite dalla compagnia sulle procedure di eventuali annullamenti del volo”, con illusione di rimborsi totali; proprio mentre i contagi crescono, inoltre, è emblematico il fatto che addirittura il 65% dei partecipanti denunci il mancato rispetto “delle indicazioni sul distanziamento tra i passeggeri in fila durante le operazioni di imbarco sull’aeromobile”; il 60% denuncia “potenziali situazioni di rischio contagio durante l’utilizzo della toilette, e nei passaggi nel corridoio”; il 47% dei partecipanti denuncia il mancato rispetto dei protocolli di distanziamento “durante lo stivaggio del bagaglio a mano” e scarsissimi controlli durante il volo sull’obbligo di indossare le mascherine.

Percentuali egualmente impressionanti riguardano altri aspetti dell’esperienza di volo (informazioni, preparazione del personale, uso delle mascherine, distribuzione dei cibi).

Il Codacons, che manderà i dati raccolti a Enac, invita ancora una volta i passeggeri a raccontare la propria esperienza ed esprimere le proprie valutazioni in merito, intende incentivare la partecipazione dei consumatori alla verifica. Per questo invita i partecipanti a raccontare davanti alle proprie telecamere la propria esperienza di passeggero; i video, così realizzati, confluiranno poi sui canali social dell’Associazione.