Una cena romantica può trasformarsi anche in un’assurda follia. Il passo non è troppo breve se oltretutto la persona con cui condividi la vita ha già dei precedenti pericolosi. Ed è quello che è accaduto ad una donna a Catania, presa a calci e pugni, e persino strangolata dal suo compagno. Tutto è nato durante una cena in un locale da cui è nata una discussione per futili motivi che ha acceso la morbosa gelosia del fidanzato.

L’intervento della polizia

E’ stato necessario l’intervento degli agenti delle Volanti sulla circonvallazione nei pressi dell’incrocio con via Giuffrida per porre un freno a quell’assurda escalation di violenza. Alcuni passanti hanno raccontato ai poliziotti di un’aggressione in corso ai danni di una donna. Sul posto venivano avvisati da un gruppo di persone che poco prima avevano soccorso una donna, strattonata e picchiata da un uomo. La vittima, che aveva trovato rifugio nell’auto di uno dei “soccorritori” ed era in lacrime in evidente stato confusionale, raccontava ai poliziotti quanto era accaduto, formalizzando la relativa denuncia.

La ricostruzione dei fatti

Nello specifico, dopo aver cenato insieme al compagno in un ristorante nella zona di Capo Mulini, l’uomo la insultava ed aggrediva verbalmente a seguito di un diverbio dovuto a futili motivi legati ad un’eccessiva gelosia. Successivamente, mentre si trovavano a bordo della loro auto per fare rientro a casa, l’aggressore iniziava a guidare in modo spericolato per poi improvvisamente arrestare la marcia. A quel punto iniziava a colpirla con pugni al volto e tentava di strangolarla. Riuscita a scendere dal veicolo, la donna gridava aiuto, ma il compagno riusciva a ricondurla dentro l’auto per continuare a picchiarla selvaggiamente.

Una lotta per fuggire

Con le poche forze rimaste, la vittima riusciva a liberarsi di nuovo e ad attirare l’attenzione di alcuni passanti che la soccorrevano, mettendola al sicuro, bloccavano l’uomo e chiamavano la polizia. La donna riferiva, anche, di altri gravi episodi di aggressione fisica e verbale posti in essere dal compagno nei suoi confronti e di una vera e propria escalation di violenza dovuta ad una morbosa gelosia. Per questi motivi aveva già denunciato il compagno nel gennaio 2020 e nell’aprile 2021 e aveva tentato di troncare la relazione un paio di settimane fa, ma aveva desistito dal suo intento perché l’uomo l’aveva convinta a tornare con lui dopo averla tempestata di messaggi e chiamate.

Le accuse

Trasferita in ospedale, alla vittima sono state riscontrate contusioni e lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. A seguito di quanto accaduto, il compagno veniva arrestato con le accuse di maltrattamenti, stalking e lesioni personali. Su disposizione del pubblico ministero veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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