“Ho sentito a lungo ieri sera l’amministratore delegato di Blue Ferries: ha garantito che le corse saranno salvaguardate, però purtroppo 72 lavoratori rimangono a terra. Questo, in un momento di crisi così delicata per la Sicilia, non è tollerabile”.

Lo ha affermato a Catania l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Falcone rispondendo, a margine di un sopralluogo in alcuni cantieri di Rfi, alle domande dei giornalisti in merito alla scadenza del contratto triennale tra ministero dei Trasporti e la compagnia di navigazione Liberty Lines per il collegamento con mezzi veloci tra la Sicilia e la Calabria.

“Parlerò anche con l’amministratore delegato di Rfi – ha aggiunto – al fine di trovare una soluzione. Da un lato noi dobbiamo garantire i servizi, dall’altro dobbiamo anche salvaguardare i posti di lavoro“.

“Il governo Musumeci – ha sottolineato Falcone – ha alzato la voce nei confronti del ministero delle Infrastrutture. Noi abbiamo chiesto la salvaguardia delle corse e anche la garanzia dei livelli occupazionali”.

Falcone ha poi affrontato vari altri temi “Oggi é una giornata importante per la Società degli interporti siciliani perché il governo Musumeci ricapitalizzerà da qui a qualche ora questa società, che era diventata l’emblema di un carrozzone. Noi riteniamo invece che possa fare un salto di qualità” ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture – Abbiamo mandato in gara – ha spiegato – il polo intermodale, ben 39 milioni di euro, stiamo mettendo a bando 2 capannoni da seimila metri quadrati ciascuno ed una piattaforma da circa 200 stalli. Questo servirà a tutti i grossi autotrasportatori che potranno avere anche una zona di sosta proprio perché l’interporto possa rappresentare una retroportualità anche per le zone economiche speciali, le cosiddette Zes, quindi a servizio dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale”.

E nello specifico su Catania “Riteniamo che entro la fine dell’anno, massimo a gennaio 2019, la stazione di Picanello sarà consegnata alla fruizione dei viaggiatori. É una tratta che serve alla città e serve anche a rafforzare i collegamenti.É una tratta richiesta dai viaggiatori”.

“Mettiamo in rete, anche con la linea ferrata – ha aggiunto Falcone – tutta una serie di collegamenti di cui in questo momento la città é sprovvista”.

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