- Bilancio positivo per la Coppa degli Assi che torna in Sicilia in veste internazionale
- Manlio Messina “Orgoglioso di var visto il ritorno della kermesse nella mia Regione”
- Riccardo Boricchi (Fieracavalli Verona) “la struttura negli ultimi due anni è cresciuta esponenzialmente”
- Si guarda alla 37ma edizione che raddoppierà gli appuntamenti
- Si inizierà dal 23 al 25 settembre con il CSI* e il CSI** e dal 30 al 2 ottobre con il CSI* e il CSI***
Terminate le ultime gare del CSI* e CSI** oggi alla Coppa degli Assi che ha ospitato anche la penultima tappa dell’Italian Champions Tour organizzato da Fieracavalli in collaborazione con la Regione Siciliana. Giornata di sole e pioggia che non ha comunque compromesso lo svolgimento del concorso e l’accesso di visitatori appassionati e famiglie che hanno riempito gli spalti della 36ª edizione della competizione internazionale siciliana.
Bilancio positivo
Al termine delle tre giornate di gara si tirano le somme della 36ª edizione della Coppa degli Assi che, dopo dieci anni, ritorna in Sicilia in veste internazionale al Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia.
Messina “Orgoglioso del ritorno dell’evento nella mia Regione”
Un evento fortemente voluto dalla Regione Siciliana, tanto che non nasconde la soddisfazione l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Manlio Messina. “Sono molto orgoglioso di aver visto il ritorno di una competizione equestre internazionale nella mia Regione. Il Centro equestre del Mediterraneo di Ambelia è nato per rappresentare un’eccellenza sportiva all’interno di un’isola che è già la sintesi di numerose eccellenze del territorio, il mio augurio è che questo evento rappresenti una forte attrattiva per cavalieri di tutto il mondo e per il loro indotto”.
Grimaldi di Nixima “Ambelia unisce sport e cultura”
Nel cuore delle campagne catanesi, fuori dai più battuti itinerari turistici, sorge la cinquecentesca Tenuta Ambelia: un gioiello di alto valore storico e artistico che si trova a circa 40 chilometri dalla città etnea, nel territorio del Comune di Militello in Val di Catania.
“Ambelia è un luogo che sta rinascendo portando con sé la preservazione delle razze autoctone siciliane. Oggi dimostra che può anche essere luogo di grandi eventi in grado di unire lo sport con la cultura, sempre nel segno dell’amore per i cavalli” commenta Caterina Grimaldi di Nixima, presidente dell’Istituto di Incremento Ippico di Sicilia.
Soddisfazione per chi, dall’8 al 10 ottobre, ha vissuto questa edizione che riesce a superare le aspettative non soltanto dei cavalieri che si sono sfidati nei salti del campo Trinacria, ma anche del comitato organizzatore che ha permesso la buona riuscita di questo evento storico dell’equitazione internazionale.
Birocchi “Struttura è crescita in modo esponenziale”
“Ho trovato un posto rinnovato in maniera egregia, la struttura negli ultimi due anni è cresciuta esponenzialmente. Mi ha piacevolmente sorpreso anche la tenuta del campo che, dopo un’ora di pioggia, in poco tempo era di nuovo asciutto e le gare hanno ripreso senza alcuna difficoltà. La collaborazione con Verona, la presenza della penultima tappa dell’Italian Champions Tour e il continuo sviluppo del centro, ci fa capire che Ambelia è votata a concorsi e competizioni di questo calibro” descrive così la tre giorni di competizione Riccardo Boricchi, show director del Jumping Verona, unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli, la cui 20ª edizione è in programma a Fieracavalli Verona dal 4 al 7 novembre 2021.
Si guarda alla 37ma edizione
Ottimi presupposti per pensare da subito alla 37ma edizione che raddoppia il suo programma in due weekend, dal 23 al 25 settembre con il CSI* e il CSI** e dal 30 al 2 ottobre con il CSI* e il CSI***
Patrizia Adobati Ferrari, presidente di giuria ha sottolineato: “La soddisfacente 36ª Coppa degli Assi ci consente di credere che il livello dei partecipanti può essere incrementato nelle edizioni future, il perfetto funzionamento che stiamo vivendo in questi giorni favorirà il ritorno dei cavalieri di grande qualità in questo evento storico”.
Uliano Vezzani, course designer ha aggiunto: “È la seconda volta che vengo ad Ambelia, mi piace molto l’impianto e mi piace molto la Sicilia. Il CEM di Ambelia sarà senz’altro un impianto che nel giro di un paio d’anni può diventare uno dei centri di riferimento nei concorsi internazionali. Gli spazi sono fondamentali, c’è molto spazio per i cavalli e – in soli due anni – sono già stati fatti grandi passi in avanti in infrastrutture e campi gara”.
Per Adelio Malusardi, chief stewart, “La Coppa degli Assi è una gara storica, un classico dell’equitazione internazionale per i migliori cavalieri al mondo che, dopo anni di fermo, si rinnova in questa 36ª edizione al Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia dove avevo la fortuna di presenziare due anni fa nel ruolo di presidente di giuria in occasione del concorso nazionale che aprì ufficialmente la struttura. In soli due anni ho notato grossi miglioramenti nell’organizzazione logistica, un vanto per tutto l’entourage dell’equitazione siciliana”.
Carlo Rotunno, speaker, ha spiegato: “Ad Ambelia è la mia seconda volta, dopo il concorso che ho commentato nel 2019, mi trovo di fronte ad un impianto che – in soli due anni – ha fatto passi da gigante sia in termini tecnici che organizzativi”
Franco ha vinto il 36mo Gran Premio della Coppa degli Assi
Francesco Franco, per la seconda volta, scrive il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa degli Assi, giunta alla sua 36ª edizione. Veloce e preciso chiude le due manche di gara in sella al suo F-FD Stable Charlette senza penalità in un tempo di 39.69.
Franco firma questo Gran Premio a 12 anni di distanza; nel 2009 infatti si era aggiudicato il primo posto dell’allora competizione internazionale svoltasi nel Parco della Favorita di Palermo. Secondo posto per Nicolò Russello in sella a Gentleman, nessuna penalità per loro in un tempo di 40.19. Terzo posto conquistato dal binomio Giacomo Bassi in sella a Find Touch GR, anche per loro 0 penalità in un tempo di 40.23. Coccarde anche al quarto posto di Simone Coata e Diablito PS e al quinto con Matteo Marchese in sella a Basilea.
Venti i concorrenti ad affrontare i due percorsi costruiti da Uliano Vezzani, il Course Designer italiano più famoso al mondo, tre le nazioni partecipanti: Italia, Grecia e Germania.
Un po’ di storia sulla kermesse
Un evento unico nel panorama siciliano e nazionale, in più di trent’anni di storia la Coppa degli Assi ha visto passare per Palermo i migliori binomi del salto ostacoli mondiale. Nomi del calibro dell’azzurro Raimondo D’Inzeo, degli inglesi David Broome e Harvey Smith, del fuoriclasse brasiliano Nelson Pessoa, uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi, dell’elvetico Willi Melliger, del francese Michel Robert o ancora dell’austriaco Anton Martin Bauer, sono solo alcuni di quelli che hanno fatto risuonare gli inni delle proprie nazioni, vincendo l’ambito Gran Premio Coppa degli Assi.
Nella nuova sede della Coppa – il Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia – Francesco Franco incide nuovamente il suo nome nella storia di questo concorso, classico dell’equitazione internazionale. “Tornare in Sicilia è sempre un piacere e vincendo è doppio”, dice Francesco Franco che ricorda affettuosamente gli anni della Favorita, ma al tempo stesso ha apprezzato il nuovo impianto di Ambelia.
Italian Champions Tour
Si è conclusa la penultima tappa dell’Italian Champions Tour, un circuito d’eccellenza che, da maggio a novembre, ha attraversato e abbracciato l’Italia da Nord a Sud. Prima tappa a Busto Arsizio (09-11 luglio), quindi Gorla Minore (23-25 luglio), Atina (06-08 agosto), Arezzo (20-22 agosto), Cattolica (3-5 settembre), l’appena conclusa Militello in Val di Catania (08-10 ottobre) per poi concludere in Sardegna ad Abbasanta (22-24 ottobre).
Gran finale per i team, con un montepremi complessivo straordinario di 100.000 euro, in programma dal 4 al 6 novembre 2021 in casa del Title Sponsor, Fieracavalli, all’interno della tappa italiana della Longines FEI World Cup organizzata da Jumping Verona.
Giro d’onore a mano destra nella categoria Gentelmen Riders (H120) guidato dal team U.20 Scuderia 1918 KEP Italia composto da Rebecca Longo in sella a Mistero De Villanova e Ludovica Rizzo in sella a Espheriab. Seguiti dal secondo posto conquistato dal team SCH Jumping Team di Gaia Barone in sella a Favoriet S e Marco Guastella in sella a Dolce Vita. Goldspan è la terza squadra del podio rappresentato da Dario Fazio e Antonino Romano con i loro Black Lady e Mistral Van’t Nachtegalehof.
Firma il primo posto della categoria livello sport (H145) – presentata dall’assessorato regionale Sport e Turismo – il team Cavalleria Toscana RG Team di Simone Coata in sella a Vaja Hoy e Vincenzo Cinelli in sella a Scendro II V/D Hunters ottenendo così 8 punti da aggiungere alla classifica provvisoria generale. 6 punti per la squadra Sch Jumping Team composta da Nicolò Rusello con Gentleman e Rubens Cannella con Douglas che ottengono il secondo posto. La classifica prosegue con il terzo posto firmato da Regno Verde Narni, la squadra di Antonino Sottile con Montana 674 e Fabrizio Guastella con Stavatinue PS che guadagnano un totale di 5 punti.
Risultati utili a determinare anche la classifica individuale generale che comunque, per il momento, non cambia lasciando in testa Giulio Carpigiani nella categoria Gentelmen Riders con 46 punti totali e Emilio Bicocchi nella categoria Livello Sport con 38,60 punti.
Le altre competizioni di oggi
Dopo la grande vittoria di ieri dell’esperto Francesco Franco nel Gran Premio, le gare di oggi si sono susseguite dalla mattina che ha visto trionfare nel CSI* Martina Germano in sella a Vickie Des Laquais nella H115 presentata da Sky ed Alessandra Carile in sella a Galexia nella H125 presentata da Radio Monte Carlo.
Sono loro i binomi che si qualificano per la finale del 123×123 Fieracavalli Verona in cui si sfideranno rispettivamente nelle categorie Bronze e Silver del concorso nato per celebrare gli anni di fondazione della più antica fiera di cavalli europea. Dario Fazio, dopo la vittoria del venerdì, di nuovo in vetta alla più alta categoria del CSI* presentata da KEP Italia.
Il CSI** inizia con il podio della H135 a difficoltà progressiva presentata dalla Selleria Equipe. Sul gradino più alto troviamo Dario Luigi Agosta che con Uffa ha superato indenne il jolly finale di 145, secondo posto per Giuseppe Militello in sella ad Eluno’ S Vleier e terzo per Elisabetta Vacirca con Diams De Riverland. Giancarlo Guastella vince, in sella a Eros Cityhorse Z, la H140 presentata dall’Assessorato Regionale delle Attività Produttive. Secondo posto per Massimiliano Tomasello ed A Cum Laude Z, firma di Giovanni D’Angelo in sella ad Armageddon sul terzo posto.
Un’altra premiazione che vede Simone Coata e Diablito PS al primo posto della classifica nella gara più alta del CSI**, la H145 presentata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, il secondo va a Mariovalerio Pulvirenti e Gady seguiti da Giacomo Bassi e Find Touch GR.
Oltre lo sport
Oltre le visite guidate della Tenuta Ambelia e la mostra fotografica Blocco 200 – Anime Sospese apprezzate dal numeroso pubblico, presente all’evento anche Sicilia in Bio una piattaforma regionale di venditori che riunisce, in un unico catalogo, 25 aziende con più di 400 prodotti biologici di piccoli e medi produttori siciliani.
L’obiettivo è quello di portare il tesoro di biodiversità alimentare di una terra bellissima e ricchissima sulle tavole, riscoprendo un patrimonio di sapori antichi e scoprendone di nuovi. Un catalogo ricco di prodotti alimentari frutto di piccole aziende siciliane che hanno trovato in Sicilia in Bio un alleato per condividere il loro operato con il mondo. Attraverso un processo commerciale che, invece di penalizzarli, valorizza i produttori, la piattaforma rende accessibili a tutti ed a prezzi competitivi la bontà della tradizione e del biologico siciliano.
Scultura di pane in omaggio del vincitore
Francesco Vescera omaggia il vincitore del Gran Premio Coppa degli Assi Francesco Franco con una scultura di pane simbolo della tradizione siciliana. Viaggia per tutta Italia lo scultore – dal Gargano alla Brianza – prima di innamorarsi definitivamente della terra siciliana e dei suoi grani. Appassionato di archeologia e speleologia, sposa un’imprenditrice della pastificazione e panificazione applicando il suo approccio filologico anche al mondo della ricerca di grani antichi e alla panificazione.
Oggi l’azienda che porta il suo nome ha già vent’anni e produce pane e pasta derivata da farine grezze, selezionate e trattate per produrre un’alimentazione sana ed equilibrata che ha avuto anche il merito di essere stata scelta per il padiglione Italia ad Expo Milano 2015.
Da sempre coltiva un grande attaccamento alla terra siciliana e alle proprie istituzioni, lottando per una Sicilia in grado di valorizzare le proprie eccellenze partendo dallo studio scientifico che si basa sulla riscoperta e la valorizzazione della biodiversità mediterranea: vino, olive e cerealicultura. Invitato a fare un intervento all’Onu, oggi la varietà di grani recuperata da Francesco rappresenta presenza biologica più alta in tutta Europa.
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