Ha destato molto scalpore nei giorni scorsi il ritrovamento di un cane molosso morto con le zampe legate ad una corda e con ferite compatibili con possibili torture. Il cane è stato ritrovato da una donna a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania.

Aidaa: “Taglia di 11mila euro per chi darà informazioni sui responsabili di tale crimine”

“Si tratta dell’ennesimo grave episodio di violenza gratuita sui cani sul quale non è possibile girarsi dall’altra parte- scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- sappiamo che sulla questione si stanno muovendo organizzazioni del posto che hanno tutta la nostra stima, noi dal canto nostro non possiamo stare in silenzio di fronte a questo scempio, per questo presenteremo già nella giornata di domani mercoledì formale denuncia sulla vicenda e cosi come altri ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo, inoltre mettiamo a disposizione una ricompensa di 11.000 euro che pagheremo a chi con le sue informazioni fornite nella maniera prevista dalla legge alle autorità competenti aiuterà ad individuare, far processare e condannare in via definitiva il responsabile o i responsabili di tale crimine”.

Non è la prima volta che nel Catanese avvengono fatti simili

Non si tratta purtroppo dell’unico caso di violenza sugli animali avvenuto nel Catanese recentemente.
A novembre il partito animalista della Sicilia ha presentato un esposto in Procura dopo il ritrovamento di cuccioli di cane uccisi a bastonate. Sul caso, avvenuto ad Acireale, indaga la polizia municipale in seguito sempre alla segnalazione dello stesso partito animalista.
Ad essere stati trovati quattro cuccioli della razza maremmano privi di vita con evidenti segni di violenza sul corpo. Un quinto era ancora in vita ma in gravissime condizioni. I caschi bianchi hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire al colpevole: “Una strage di cuccioli che ho condannato fermamente – afferma il presidente siciliano del partito animalista, Patrick Battaglia -. Abbiamo presentato una denuncia in Procura. Speriamo di riuscire ad identificare chi ha commesso un gesto così meschino e crudele”.
Un episodio che ha anche precedente. Un altro cucciolo maremmano fu trovato senza vita in aperta campagna ad Aci Platani nell’agosto scorso. Anche in quel caso si è ipotizzato che la morte fosse avvenuta per dei violenti colpi subiti dall’animale.

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