Ha accoltellato l’ex convivente davanti ai loro figli minorenni nel soggiorno della casa dalla quale era stato allontanato nei giorni precedenti, dopo che la nonna della vittima aveva minacciato di chiamare i carabinieri se non fosse andato via, lasciando in pace la nipote.
E’ l’accusa contestata a un 29enne di Belpasso, tossicodipendente e con precedenti di polizia, che è stato arrestato da militari
dell’Arma di Belpasso per tentato omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia. L’aggressione è avvenuta il 17 aprile scorso. La donna, che ha 24 anni, colpita più volte all’addome agli arti inferiori con un coltello da cucina, è ricoverata nel reparto di Chirurgia del Policlinico di Catania con la prognosi riservata, ma cosciente e in miglioramento. L’arma è stata abbandonata sul posto e trovata dagli investigatori.
L’aggressione
All’identificazione dell’aggressore i carabinieri sono arrivati grazie alle testimonianze di familiari della vittima e di vicini
di casa. L’uomo si è costituito poco dopo nella caserma della compagnia dell’Arma di Paternò. L’arresto è stato convalidato ieri dal Gip che, accogliendo la richiesta della Procura di Catania, ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. Durante l’udienza di convalida l’indagato ha ammesso gli addebiti, pur dichiarando di non ricordare i momenti dell’accoltellamento.
Accoltellamento a Palermo, denunciato un ragazzo di 19 anni
Nei giorni scorsi a Tommaso Natale, quartiere di Palermo, è stato denunciato a piede libero per lesioni uno dei partecipanti ad una rissa di ieri nella corso della quale un ragazzo di 18 anni è stato accoltellato ad un fianco riportando una lesione ad un rene. Per gli investigatori della squadra mobile sarebbe stato lui a ferire il giovane al fianco sinistro. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di urologia dell’ospedale Villa Sofia e la sua prognosi è ancora riservata.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Palermo alla base della rissa c’è il fidanzamento fra due ragazzini osteggiato dalla famiglia di lei. Ed è stato proprio il fratello della ragazza a chiedere un incontro chiarificatore con il fidanzatino. Di fatto non voleva che frequentasse sua sorella. Questo hanno raccontato i testimoni agli inquirenti.
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