Tragedia nella notte nel catanese. Un uomo è morto e la moglie è rimasta gravemente ferita per quello che sembra un incidente domestico

Abitazione in fiamme

Un uomo 51 anni, Luigi Vivona, è morto e la moglie 49enne è rimasta ferita in un incendio divampato la notte scorsa nella loro abitazione in una palazzina a tre elevazioni ad Adrano, nel Catanese. La donna è stata soccorsa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo.La donna è stata trasferita da personale del 118 in ospedale.

L’intervento dei Vigili del Fuoco

L’abitazione si sviluppa su quattro piani fuori terra. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto nella camera da letto mentre la moglie è stata soccorso sul ballatoio della stessa camera.La donna, con diverse ustioni sul corpo, è stata consegnata ai sanitari del Servizio 118, interventi sul posto con tre ambulanze, che l’hanno trasportata in ospedale.

A dare l’allarme una vicina di casa, allertata a sua volta dalla figlia della coppia che rincasata nottetempo, appena aperta la porta d’ingresso, veniva investita dal denso fumo che si era già sviluppato all’interno dell’appartamento e vedeva fuggire all’esterno il cane della coppia.

Dai primi sopralluoghi i vigili del fuoco ritengono che le fiamme si siano sviluppate al primo piano e che si siano successivamente propagate ai piani superiori. L’intera costruzione è stata dichiarata inagibile fino all’esecuzione di ulteriori verifiche dei danni alle strutture e agli impianti.

Indagini affidate alla polizia

Le cause del drammatico incendio sono ancora in corso di accertamento. Le indagini sono state avviate dalla polizia del locale Commissariato.

Gravi le condizioni della donna

La paziente, si apprende dai vigili del fuoco, ha ustioni di secondo e terzo grado sul 50% circa del corpo ed è stata ricoverata nel Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Cannizzaro. Le condizioni evidentemente sono gravi, la prognosi riservata

I precedenti incendi di abitazioni in Sicilia

Appena tre giorni fa paura in via Fratelli Bandiera, a Vittoria, per lo scoppio di un incendio che, originatosi da una macchina parcheggiata, si è propagato verso un altro mezzo. Si sono vissuti momenti di grande apprensione tra i residenti delle palazzine limitrofe. Le fiamme, infatti, hanno minacciato le case, in tanti hanno deciso, dopo aver visto il rogo, riversarsi in strada, altri, invece, hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati nei minuti successivi alle richieste di soccorso.

Risale a due settimane fa, invece, il precedente palermitano, con un incendio al piano terra di un palazzo in via Filippo Paladini al Cep a Palermo. Diverse squadre dei vigili del fuoco e ambulanze che sono arrivate nella zona. Una lunga nuvola di fumo che si è alzata fino ai piani alti.

Tanta la paura per i condomini che sono scesi in strada. I residenti dell’appartamento sono stati fatti uscire e non si registrano feriti. I pompieri stanno eseguendo le verifiche per accertare la stabilità dell’abitazione per verificare se vi siano stati o meno danni strutturali. Sono intervenute anche diverse volanti della polizia.

 

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