E’ di un morto il bilancio di tragico incidente stradale nel Catanese avvenuto nelle ore scorse sulla statale 284, in contrada Scalilli tra Santa Maria di Licodia e Paternò.

La vittima è il conducente di uno dei mezzi che si sono scontrati per cause che sono al vaglio degli inquirenti: sarebbe un uomo di 35 anni, originario di Augusta, ma residente ad Adrano. Ad estrarlo dalle lamiere sono stati i vigili fuoco del comando provinciale di Catania, A nulla sono serviti gli sforzi dei medici del 118 che hanno tentato a lungo di rianimarlo la vittima.

Continuano a tingersi di sangue le strade siciliane: nei giorni scorsi, la tragedia si è verificata in via Roma a Palermo. Un giovane di 30 anni è morto nello scontro tra una moto e una auto in in via Roma ad angolo con corso Vittorio Emanuele. Per cause in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati nel cuore della notte. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia municipale. Nella stessa notte, sempre a Palermo,  ci sono stati altri tre incidenti gravi. Un secondo sempre in via Roma nei pressi di via Santa Rosalia anche qui un codice rosso.

A Siracusa, prosegue la striscia di incidenti mortali che coinvolge i motociclisti. Fabio Milazzo, 20 anni, è il settimo motociclista deceduto dalla fine del lockdown. Il giovane era in sella alla sua moto, una Suzuki 600 e stava percorrendo la Palazzolo-Buccheri quando, per cause al vaglio delle forze dell’ordine, ha perso il controllo della moto. L’impatto è stato fatale, per il ventenne non c’è stato nulla da fare, nonostante i tentativi di soccorso: il primo è stato quello del suo amico, in sella su un’altra moto. I due, secondo una prima ricostruzione, avevano deciso di fare un giro sulla Palazzolo-Buccheri, strada molto amata dai motociclisti, ma qualcosa è andato storto, forse la velocità avrebbe avuto, come spesso accade in questi casi, un ruolo decisivo ma spetterà ai magistrati della Procura di Siracusa, che hanno aperto un’inchiesta, stabilirlo.

FOTO FORNITA DA FRANCO ASSENZA