La polizia di frontiera dell’aeroporto di Catania ha denunciato per furto una coppia di coniugi che prima di imbarcarsi per Milano Malpensa si sarebbe appropriata di un anello in oro bianco con tre diamanti caduto mentre ad una donna che era in procinto di varcare i controlli di sicurezza dello scalo etneo.

È accaduto il 21 aprile scorso. L’uomo avrebbe raccolto l’anello e l’avrebbe dato alla moglie, che se lo sarebbe messo al dito. Dopo che la proprietaria, giunta a destinazione, ha denunciato il furto, la coppia è stata rintracciata dagli agenti della Polizia di Frontiera mentre era in coda al gate d’imbarco dell’aeroporto di Catania; la donna ha detto di aver trovato l’anello nella zona dei controlli di sicurezza e l’ha consegnato ai poliziotti.

L’anello è stato posto sotto sequestro in attesa di essere restituito alla proprietaria.

Furto sventato, passeggero immortalato mentre ruba orologio

Alcuni mesi fa, ennesimo furto sventato dal personale della polizia di frontiera dell’aeroporto di Catania. Gli agenti, in seguito a minuziose indagini, e con attenti ed approfonditi accertamenti tecnici, sono riusciti a rintracciare e denunciare alla Procura della Repubblica di Catania un passeggero in partenza per Milano Linate, accusato di furto aggravato. Il tutto si è verificato nella mattinata dello scorso 13 marzo, all’aerostazione catanese quando una passeggera, sottoposta ai controlli di sicurezza, dimenticava il proprio orologio di una nota marca, all’interno della vaschetta utilizzata per riporre gli oggetti in modo da verificarne il contenuto. Dopo pochi minuti, accorgendosi di averlo dimenticato, la donna tornava alla postazione di controllo ma si era resa conto che l’orologio era sparito. Intuendo che qualcuno, approfittando della sua sbadataggine, se ne potesse essere appropriato aveva deciso di presentare formale denuncia di furto.

Una volta ricostruita la vicenda, gli agenti di polizia appartenenti alla squadra di Pg dell’ufficio di polizia di frontiera, si adoperavano con l’obiettivo di accertare i fatti. Ecco perché sono andati a visionare le registrazioni del sistema di videosorveglianza, dalle quali riuscivano ad individuare l’autore del reato. Il ladro, accorgendosi dell’orologio dimenticato nella vaschetta, se ne appropriava celandolo all’interno del giubbotto indossato.