Migranti a Vizzini (CT)  sì ma solo se le navi non riusciranno a contenerli. lo comunica la Prefettura di Catania dopo il vertice del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’area attrezzata in corso di realizzazione in contrada Salonia del Comune di Vizzini, “da destinare alle misure di isolamento fiduciario e di quarantene nei confronti di migranti”, e che verrà gestita dalla Croce Rossa Italiana, “sarà attivata solo in via residuale qualora i mezzi navali non potranno accogliere ulteriori migranti da porre in isolamento fiduciario”. Lo sottolinea la Prefettura di Catania aggiungendo che “nel caso di attivazione residuale dell’area attrezzata, sono state già pianificate le misure di sorveglianza, sicurezza e di ordine pubblico relative al sito, che verrà vigilato da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza ed Esercito.

La nota è stata emessa dalla Prefettura al termine di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltasi il 4 agosto scorso in merito una richiesta riguardo l’allestimento della struttura avanzata dai sindaci di Vizzini, Militello Val di Catania, Licodia Eubea, Mineo, Grammichele, Palagonia e Scordia Ai sindaci è stato fatto presente che nelle scorse settimane “è stata richiesta la collaborazione di amministrazioni locali, di organismi e Associazioni caritative ed assistenziali per reperire strutture ricettive per ospitare migranti in isolamento fiduciario e quarantena” e che “sono state esperite a riguardo anche due manifestazioni pubbliche di interesse per procedura negoziata, procedure che però “hanno avuto, però, esito infruttuoso”. La Prefettura sottolinea anche che “i rappresentanti nazionali e locali della Croce Rossa Italiana hanno esposto il piano e le misure di sorveglianza sanitaria che verranno eventualmente attivati, indicando anche l’organizzazione dei presidii e degli alloggiamenti in cui verranno eventualmente ospitati i migranti in regime di isolamento fiduciario e di quarantena.

È sorta ieri la polemica mentre sono in atto i lavori per la costruzione della tendopoli. Qui la Croce Rossa Italiana sta costruendo, su disposizione del Ministero dell’Interno, una struttura che dovrebbe servire ad ospitare migranti posti in quarantena che sbarcano in Sicilia. Il centro sorge all’interno di un dismesso deposito in disuso dell’Aeronautica Militare, in contrada Salonia. “Prendiamo atto di tardive e generiche rassicurazioni da parte dei grillini, una reazione che conferma invece la fondatezza dei nostri timori sulla tendopoli per migranti a Vizzini. Il Governo Conte, ignorando le prerogative e le legittime aspettative del Calatino, ha preso una decisione che rischiamo di pagare a carissimo prezzo”. A dirlo è l’assessore regionale Marco Falcone in qualità di Commissario provinciale di Forza Italia, a seguito delle ultime prese di posizione sulla tendopoli per la quarantena dei migranti, in allestimento nel Comune di Vizzini.

“Comprendo il tentativo della Prefettura di Catania di tranquillizzare i sindaci e i cittadini del Calatino ma purtroppo la tendopoli a Vizzini non è una precauzione ma la resa di un governo incapace di gestire l’immigrazione” lo afferma il segretario regionale della Lega in Sicilia Stefano Candiani commentando la nota della Prefettura di Catania dove si precisa che il centro di accoglienza verrebbe attivato solo in via residuale qualora i mezzi navali non fossero in grado di accogliere ulteriori migranti da porre in isolamento fiduciario. “È inevitabile – continua Candiani – che l’erigenda tendopoli di Vizzini venga prima o poi riempita di migranti. Il governo è incapace di fermare gli sbarchi e con Lampedusa e le navi stracolme i migranti verranno prima o poi dirottati su Vizzini”. “Che si risponda alle richieste di chiarezza dei territori sulla gestione dell’immigrazione con false soluzioni o peggio con espedienti linguistici mi sembra francamente inaccettabile “ conclude il segretario regionale della Lega.