Un'occasione per far conoscere un po' della tradizione ai turisti che affollano le vie della nostra città, e per far sorridere gli stessi bambini che vedranno passare il trenino. I bambini anzi dovranno fare attenzione: la Befana, con la scopa e due vagoni, offrirà cioccolati, caramelle...e forse anche carbone!

E' La festa che ricorda la visita dei Re Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Una notte speciale, la dodicesima dopo il Natale, che secondo la leggenda è dedicata alla luna. Da qui il termine “Epifania”.

Settemila e cinquecento dentro il recinto realizzto in piazza Politeama per il concerto di Bennato, altre migliaia in giro per il centro cittadino ad ascoltare da lontano. In tanti davanti […]

Un richiamo alla tradizione e all'anima del luogo, dove da secoli si pesca del buon pesce e dove centinaia di abitanti hanno trovato nel mare la loro fonte di sostentamento.

Si registra un vero boom di viaggiatori: l'11% - contro il 9% dello scorso anno - passerà San Silvestro in viaggio in Italia, mentre il 5% - dal 3% del Capodanno passato - si godrà l'ultima notte dell'anno all'estero.

Terrasini vuole ricordare l'avvenimento che ha segnato la storia dell'uomo partendo dall'elemento da cui tutto ha origine: l'acqua. La sacra famiglia e tutti gli uomini e le donne che faranno rivivere la nascita del figlio di Dio saranno 'immersi' in un ambiente marino, in quegli abissi per Terrasini così familiari.

I partecipanti alla visita guidata verranno coinvolti nella attività degli artigiani che caratterizzeranno con la loro presenza il presepe vivente.

“Natale con i tuoi” recita un vecchio detto. E in effetti la famiglia è il punto cardine di questa festività. Il periodo di festa, iniziato l’8 dicembre con la celebrazione […]

A realizzarlo maestri artigiani provenienti da tutta la Sicilia rappresenterà una Gangi storica, personaggi che hanno fatto la storia del borgo madonita.

Ogni anno sono oltre ventimila i visitatori, ma si tratta di numeri di in crescita, che percorrono il dedalo di viuzze dell’antico quartiere arabo del “Rabato”, in uno scenario storico e naturale incantevole tra cantori, figuranti e ricostruzioni di ambienti in cui rivivere l’autentico spirito delle tradizioni natalizie siciliane.

Molti di questi attori speciali fanno parte di una piccola compagnia teatrale messa in piedi sempre dalla Cooperativa In Cammino e che già da tre anni gira le piazze della provincia di Messina per mettere in scena i loro lavori teatrali.

Protagonisti saranno alcuni ragazzi del paese che animeranno un presepe vivente in piazza Umberto presentando alcuni antichi mestieri: il pescatore, la lavandaia, il calzolaio, la fornaia e altri ancora.

Ancora nulla si sa dei dettagli della serata. Insieme a Bennato, sul palco, infatti, dovrebbero esserci altri artisti, probabilmente siciliani. Intanto, come ogni anno, è polemica per il ritardo del Comune nella scelta dell'artista di Capodanno.

L’intera manifestazione sarà all’insegna della solidarietà. Il 19 Dicembre, per esempio, Babbo Natale, con i suoi elfi e gli artisti per bambini, faranno visita all’Ospedale “G. Di Cristina”; il 26 Dicembre, invece, all’interno della Chiesa di “San Giuseppe Cafasso”, verrà servito il pranzo per le famiglie bisognose del quartiere.

La mostra raccoglie presepi da ogni parte del mondo, piccolissimi e grandi, per raccontare vari temi: la legalità, la pace nel mondo, l'incomunicabilità, l'orrore della guerra e l'arrivo dei migranti e i loro naufragi nel Mediterraneo.

Gli allievi dell'Istituto alberghiero Paolo Borsellino saranno presenti mercoledì 13 dicembre nei due reparti per offrire ai ricoverati, dopo averle preparate e cucinate, le due 'chicche' della tradizione palermitana.

Un weekend da vivere tra gare, musiche, assaggi, e che si concluderà con un concorso che premierà la massaia che avrà fatto il buccellato più buono

L'8 dicembre è la festa dell'Immacolata Concezione con la quale iniziano tradizionalmente le feste natalizie. Per noi siciliani l’8 dicembre è il giusto miscuglio tra sacro e profano, essendo molto attaccati sia alle tradizioni cattoliche che a quelle culturali, come quelle culinarie.

Quest'anno il tema scelto per le drammatizzazioni all'interno del Presepe Vivente ambientato nell'area archeologica del Parco Forza è il sogno, la natività annunciata agli ultimi, che si tramuta in stupore e meraviglia.

Polemiche e giudizi impietosi sui social network ma sembra che gli addobbi non siano completi e dunque l'amministrazione chiede di aspettare l'otto dicembre per valutarli