Sembra un film già rivisto…. Anno 2025 e il pagamento dell’integrazione oraria per i sussidiati ASU impegnati presso i Beni Culturali sembra essere bloccato per un cavillo amministrativo. Ogni anno sembra un miraggio. Al solito rimpallo di responsabilità tra il Dipartimento Beni Culturali e il Dipartimento Bilancio. L’impegno di spesa eseguito in data 11 febbraio 2025 non può essere pagato in quanto la cassa risulta essere ad oggi vuota. Semplicemente vergognoso. E’ questo Il commento di Barbara Gambino delegata USB e lavoratrice ASU dei Beni Culturali, portavoce di tantissimi lavoratori dei Beni Culturali che lamentano i ritardi nei pagamenti.
Non si puo’ ripetere ogni anno il medesimo errore procedurale. Intanto tutti gli altri Enti Utilizzatori che hanno in utilizzazione gli ASU, hanno proceduto al pagamento dell’integrazione oraria per il mese di Dicembre 2024. E mentre il Presidente della Regione Schifani ha così esternato qualche giorno fa: “Io e i miei collaboratori andiamo a 300 all’ora mentre registro un sistema amministrativo e burocratico che viaggia a 50 all’ora” e ancora “un sistema incrostato” dove “una parte della burocrazia non ha entusiasmo”, aggiungendo poi “certe volte mi sento un marziano”. Sembrerebbe che per questa platea la macchina non si sia neanche messa in moto, vista la loro situazione, sia per quanto riguarda la stabilizzazione sia per quanto riguarda un semplice pagamento per il lavoro prestato .
USB PI SICILIA
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