Successo per il doppio incontro ‘L’amore ai tempi della Carestia’ con i discendenti del poeta Domenico Tempio intervistati da Giuseppe Lazzaro Danzuso. Quest’ultimo ha dialogato poi con Dora Marchese del proprio libro ‘Gran Circo Catania’ e Margherita Guglielmino e Giuseppe Pennisi della Carthago edizioni hanno annunciato una nuova edizione dell’opera. Gli incontri culturali della rassegna, prodotta da Buongiorno Sicilia e finanziata nell’ambito di Palcoscenico Catania 2024 dal Comune di Catania e dal Ministero della Cultura, proseguiranno il 20 giugno con la presentazione del libro di Angelo D’Agosta e lo spettacolo ‘Mi chiamo Iqbal Masih e sono un bambino’. Poi a fine giugno e nei primi di luglio, altri due spettacoli.

Laboratori, presentazioni di libri e spettacoli per Corra la voce, rassegna, prodotta da Buongiorno Sicilia e finanziata nell’ambito di Palcoscenico Catania 2024 dal Comune e dal Ministero della Cultura.

Molto apprezzato, nell’auditorium di via Zurria martedì e mercoledì, il doppio incontro L’amore ai tempi della Carestia con i discendenti di Domenico Tempio intervistati da Giuseppe Lazzaro Danzuso. Nel corso dei due appuntamenti, oltre a Antonio Domenico Tempio, ricercatore dell’Università di Catania che ha parlato del poeta bollato come pornografo ma che era ben altro, sono intervenuti anche la scrittrice Gloriana Orlando, il regista di Miciu e Cirano sulla luna ossia Angelo D’Agosta, e Giacomo Seminara, che realizzerà un podcast sull’incontro.

L’Amore ai tempi della carestia è stato il secondo appuntamento laboratoriale di Corra la voce. Il primo, dedicato al teatro civile si è svolto, sempre in via Zurria, il 3 e 4 giugno ed è stato tenuto da D’Agosta, considerato uno specialista dell’argomento.

Giovedì scorso, poi Dora Marchese, docente e saggista, ha dialogato nelle Terme della Rotonda con Lazzaro Danzuso parlando del libro di quest’ultimo Gran Circo Catania, uscito nel 2014. All’incontro erano presenti Margherita Guglielmino e Giuseppe Pennisi della Carthago che hanno annunciato una nuova edizione dell’opera. Gran Circo Catania rinascerà in autunno con nuovi inserimenti e un format studiato per gli allievi delle scuole, ai quali sarà dedicato per promuovere, come sottolineato dagli editori, una nuova conoscenza della Lingua e della Cultura siciliana.

Presenti all’incontro, tra gli altri, la presidente dell’Archeoclub di Catania Giusi Liuzzo, Maria Antonietta Raciti, vicepresidente della Società Dante Alighieri, e la regista teatrale Cinzia Caminiti Nicotra, che diresse nel 2015 ‘Ntonia e Pasqualinu, tratto da Gran Circo Catania.

Gli incontri culturali della rassegna proseguiranno il 20 giugno con la presentazione del libro di Angelo D’Agosta sul Teatro Civile e lo spettacolo Mi chiamo Iqbal Masih e sono un bambino, dedicato allo straordinario ragazzino pakistano che, con il suo impegno, ha contribuito a rendere il mondo un posto migliore.

Corra la voce – nata con l’intento di promuovere una drammaturgia contemporanea di forte impegno e legata alle tradizioni – prevede poi altri due spettacoli: in via Zurria il 27 e 28 giugno alle 21 la novità Miciu e Cirano sulla luna, diretto e interpretato da D’Agosta con Andrea Balsamo, attrezzi di scena e costumi di Menonèmo e regista assistente Agnese Failla.

A chiudere la rassegna, il 5 luglio alle 21 nelle Terme della Rotonda, sarà infine Al di là del mare, diretto da Giovanni Anfuso e interpretato da Liliana Randi, con elementi scenici di Alessandro Chiti, musiche di Nello Toscano e consulenza per i costumi di Riccardo Cappello.

Tutti gli spettacoli della rassegna sono gratuiti a eccezione di Miciu e Cirano sulla luna, offerto al prezzo simbolico di dieci euro. 

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