“Ho cambiato città, trasferendomi dalla Sicilia al Friuli, per permettere a Zaira di essere seguita al Burlo di Trieste. Ho cambiato lavoro e adesso faccio il portiere di notte in hotel, per poter dedicare il giorno alle sue esigenze mediche”.
Quelle scritte sulla piattaforma GoFundme da Salvatore Savasta, palermitano trapiantato a Sacile, in provincia di Pordenone, per curare la figlia di 8 anni, sono parole che immediatamente hanno scatenato un’ondata di solidarietà: 22mila euro raccolti grazie a più di 650 donazioni in un solo giorno.
I fondi serviranno per Zaira, affetta dalla rarissima sindrome ADNP, che causa problemi intellettivi e motori. L’Inps le ha riconosciuto solo una forma non grave, malgrado tutti i referti presentati e nonostante le gambe della bambina si riempiano di lividi dopo pochi passi. La piccola inoltre ha numerosi momenti di totale assenza dovuti a un disturbo dello spettro autistico.
In sostanza “la domanda viene rigettata perché sull’ADNP non ci sono studi scientifici”, spiega Salvatore.
L’unico contributo ricevuto dalla famiglia Savasta è un rimborso di poco più di 300 euro mensili durante il periodo scolastico. Peccato che Zaira necessiti di qualcuno che la segua costantemente, motivo per cui i genitori, trasferitisi al nord per farla seguire a Trieste, si alternano tra loro.
“Zaira – scrive – ha bisogno di fare psicoterapia, psicomotricità, fisioterapia, logopedia, piscina, di avere un’insegnante di sostegno per tutte le ore scolastiche, di essere seguita da un insegnante di sostegno privato e di fare continuamente le sue visite di controllo al Burlo”.
“Non importa – si sfoga il papà – quanti sacrifici faremo, quanto lavoreremo o cosa venderemo, noi non riusciremo mai a permetterci il lusso di fare seguire mia figlia come meriterebbe, perché un fisioterapista che sappia come trattare i problemi di Zaira ha un costo di 22 euro l’ora; un insegnante specializzato sfiora i 30 euro l’ora; una psicomotricista costa intorno ai 20 euro l’ora”.
Il suo post su Facebook, nella pagina Savastascrivecose, è subito diventato virale: da lì l’idea di avviare un gofundme che in poche ore ha raggiunto risultati inaspettati. La raccolta fondi è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/un-aiuto-per-ladnp
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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