Milano – Alla recente Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano, l’Associazione Don Bosco 2000, attraverso la sua realtà turistica Beteyà Travel, ha presentato il suo innovativo progetto di viaggi sostenibili in Senegal. Un’iniziativa che unisce cultura, solidarietà e scoperta, offrendo un’esperienza immersiva e formativa nelle terre di origine dei migranti.
Un turismo responsabile per conoscere davvero
Il programma di Beteyà Travel propone viaggi di nove notti e dieci giorni per piccoli gruppi di massimo 10 partecipanti, seguendo i principi del turismo sostenibile definiti dalla Carta di Lanzarote. L’obiettivo è offrire un’esperienza autentica, entrando in contatto diretto con le comunità locali, visitando missioni salesiane, oratori e incontrando i capi villaggio.
Il percorso si snoda tra le regioni interne del Senegal, in particolare Tambacounda, e destinazioni di grande valore storico e culturale come l’Isola di Gorée, patrimonio mondiale dell’umanità, e Dakar, con tappe significative che raccontano la storia e l’identità del Paese.
“Il viaggio che noi proponiamo non è un semplice tour turistico, ma un’esperienza culturale autentica. Un viaggio che aiuta a comprendere le reali motivazioni della migrazione, andando oltre i pregiudizi e riscoprendo il valore dell’incontro tra culture diverse. Non è un viaggio per tutti, ma per chi vuole conoscere davvero” – ha affermato Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000.
Un ponte tra accoglienza e sviluppo
Dal 2011, Don Bosco 2000 è attivo nel settore dell’accoglienza dei migranti e ha compreso come queste persone possano essere un motore di sviluppo per i loro Paesi d’origine.
“Abbiamo avuto l’opportunità di comprendere i migranti” – ha dichiarato Cinzia Vella – “nella nostra esperienza di accoglienza ci siamo lasciati interrogare da loro e abbiamo cercato di offrire la possibilità di un ritorno nel Paese d’origine, per contribuire allo sviluppo delle proprie comunità.”
Durante la conferenza stampa tenutasi alla BIT, il progetto ha suscitato grande interesse. Molti partecipanti si sono mostrati desiderosi di intraprendere questa esperienza, contribuendo a una maggiore comprensione del fenomeno migratorio e rompendo con le narrazioni negative spesso associate ai migranti.
Un viaggio che cambia il modo di vedere il mondo
Questa iniziativa di turismo etico e solidale rappresenta un’opportunità unica per superare stereotipi e diffondere una nuova narrazione sulla migrazione. Le comunità locali diventano protagoniste di un racconto diverso, fatto di incontro, dialogo e crescita reciproca.
Grazie a Don Bosco 2000 e Beteyà Travel, il viaggio diventa uno strumento di consapevolezza e cambiamento, un’esperienza capace di lasciare un segno profondo in chi partecipa e nelle comunità ospitanti.
Per informazioni e prenotazioni:
Visita il sito www.beteya.com o scrivi a prenotazioni@beteya.com .
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