L'acqua, in quanto risorsa vitale, non è una merce da privatizzare a beneficio delle aziende. La privatizzazione dei
servizi idrici e la finanziarizzazione di questa risorsa arricchiscono le multinazionali a danno delle persone. 
Il Forum provinciale aderisce al Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni e alla campagna
mondiale per l’Acqua Pubblica del movimento "Agorà Degli Abitanti della Terra".
Oggi, come dieci anni fa, il Forum Provinciale dell'Acqua continua coerentemente a perseguire l'obiettivo della
gestione pubblica del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. La stessa assemblea dell'ATI Siracusa,
l'organismo politico di pianificazione e organizzazione del servizio idrico in provincia, composto dai Sindaci dei
Comuni, aveva intrapreso la strada della ripubblicizzazione nel rispetto della volontà popolare espressa
attraverso i 2 referendum del 2011, e anche alla luce della devastante esperienza di SAI 8  S.P.A. Nel Novembre
2020, con la stima e l'ammirazione del forum, approvava la costituzione di una azienda speciale consortile
totalmente pubblica denominata aretusa.  Tuttavia, la mancata adesione di tre consigli comunali non ha
consentito l'affidamento del servizio. Tale inadempienza e inettitudine dell'Ati ha comportato la perdita dei
finanziamenti del PNRR.  Appena due anni dopo, nel dicembre 2022, alla vigilia del commissariamento dell'ATI, la
stessa assemblea dei sindaci rovesciava, con motivazioni banali e pretestuose, il proprio orientamento e approva
a maggioranza un atto di indirizzo del Presidente, Sindaco Francesco Italia, che ritratta le motivazioni e i principi
che avevano ispirato la scelta del 2020 e apre la strada all'ingresso delle multinazionali dell'acqua nella
costituenda società di gestione. In questi mesi, il commissario nominato dal Governatore Renato Schifani, ha
imposto a tutti i consigli comunali l'adesione alla società mista e ha commissariato quei consigli comunali
contrari alla società mista.  
Nonostante la Legge Regionale n. 19 del 2015 sancisca che l'acqua è un diritto umano inalienabile, un "bene
comune pubblico non assoggettabile a finalità lucrative" (art. 1) e che la disciplina normativa deve garantire
"funzioni e compiti per il governo pubblico del ciclo integrato dell'acqua" (art. 2), l'unica logica che sembra
animare i nostri governanti è quella del profitto, della speculazione e del guadagno a danno dei Cittadini.
Nonostante la volontà popolare espressa con il Referendum del 2011, in cui i Cittadini hanno risposto in maniera
decisa ed inequivocabile il loro NO a qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell'acqua, il Governo della Regione Sicilia
dichiara (di fatto) di disconoscerne l'esito e, con questa decisione unilaterale, finirà col condannare i Comuni a
sopportare dei costi i cui profitti, invece, finiranno nelle tasche dei soci privati.  
Ci chiediamo se e quali pressioni abbiano subito quei sindaci che hanno proposto e votato tale atto di indirizzo
scellerato e umiliante per se stessi e per le comunità che rappresentano.
 Il forum è nettamente contrario al modello della gestione mista poichè consente al privato di trarne lucro e
offre al socio pubblico l'opportunità di esercitare comodamente politiche clientelari ai danni della collettività.
Sono ormai note le informazioni sui danni gravi e irreparabili che le società a gestione mista arrecano alle falde e
all'ambiente. Il P.E.F. dell'ATI prevede drastici aumenti delle bollette idriche a partire dal 2025 e il contratto di
affidamento consente di assegnare il ruolo di manager di Aretusacque senza bando pubblico, di eseguire future
assunzioni in modo opaco, di gestire i subappalti al massimo ribasso a discapito dei lavoratori e della qualità del
servizio. Il forum auspica uno scatto d'orgoglio dei Sindaci e, nelle more di incontrare l'ATI, promuove assemblee
in tutti i comuni della provincia, i Cittadini alla mobilitazione e le istituzioni locali ad opporsi con iniziative
politiche coerenti al NO all’acqua ai privati!
Alessandro Acquaviva, Rossitto Concetto, Enzo Vaccaro, Nuccio Gibilisco ( Ass. Dahlia) , Maria Cunsolo ( cons. com. m5s Lentini),
Infantino Giuseppe (cons. com. Palazzolo A.), Marina De Michele ( Ass. culturale Minerva),  Caterina Italia ( Cdl La Borgata) ,
Roberto Alosi ( CGIL), Corrado Giuliano ( Comitato parchi), Renata Giunta, Nino Di Guardo, Paolo Ficara ( M5s), Zappulla Sebastiano
( Sinistra Italiana) , Carmelo Corso ( ass. Un'altra storia), Emanuela Di Bella, Corrado Gozzo (coop. Generazione Futura), Adriana
Bazzano (Federconsumatori), Giuseppe Notaro (rete ecosocialista), Pippo Zappulla (movimento verso il Partito del Lavoro),
Giuseppe Galletta (Partito Comunista Italiano). Francesco Randone (Pres. ANPI Sr). Lucia Storaci. Francesco Pasqua
(Rifondazione Comunista).

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