Potenziamento della cultura tecnica e scientifica tra i giovani per rendere più competitivo il sistema produttivo siciliano. È l’obiettivo del nuovo Piano territoriale triennale dell’Istruzione e formazione tecnica superiore 2023-2025, che ha ricevuto l’apprezzamento della giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano.
Il Piano rappresenta un ulteriore passo avanti nella riqualificazione e nell’ampliamento dell’offerta formativa terziaria degli Its, oggi Istituti tecnologici superiori (Its Academy), quei percorsi biennali di specializzazione tecnica post-diploma pensati, come un anello di congiunzione tra giovani e mondo del lavoro, ma anche nella promozione dei percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), di durata annuale, e dello sviluppo dei Poli tecnico-professionali.
 
“Il Piano territoriale rappresenta un importante strumento per lo sviluppo e l’innovazione del sistema formativo terziario in Sicilia – dichiara l’assessore Turano – Grazie a un’offerta formativa sempre più mirata alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro, si intende favorire la crescita professionale e l’inserimento occupazionale dei giovani e degli adulti, contribuendo al progresso economico e sociale della regione”.
 
Nel dettaglio, si punta a rafforzare il sistema regionale degli Its, perseguendo due direzioni principali: investire nel consolidamento delle fondazioni esistenti, potenziando e innovando l’offerta formativa e allargando il numero di soggetti operanti sul territorio; consolidare il legame tra le fondazioni e le imprese, promuovendo un dialogo stabile per assicurare un’offerta formativa coerente con le esigenze del sistema produttivo, sia in termini di competenze tecnologiche che di innovazione dei processi e dei prodotti.
Gli obiettivi specifici del Piano includono il potenziamento dell’offerta di percorsi di specializzazione tecnica superiore per giovani e adulti, la promozione dell’istruzione tecnica e professionale nel settore tecnico e scientifico, il rafforzamento della collaborazione con il territorio, le imprese e le sedi della ricerca scientifica e tecnologica, la promozione dell’orientamento verso le professioni tecniche, il sostegno all’aggiornamento e alla formazione dei docenti,  la promozione di politiche attive del lavoro.
Si mira a sviluppare competenze per la transizione digitale, favorire la mobilità degli studenti e degli insegnanti, promuovendo scambi e partenariati con istituzioni nazionali e internazionali. Per quanto riguarda la collaborazione con le imprese, il Piano prevede l’istituzione di tavoli di confronto e di progettazione con le realtà produttive del territorio, al fine di individuare le competenze richieste dal mercato del lavoro e di adeguare l’offerta formativa di conseguenza. Saranno promossi anche stage formativi presso le imprese, in modo da favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Infine, si prevedono azioni di sostegno all’aggiornamento e alla formazione dei docenti, al fine di garantire un’offerta formativa di qualità.

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