Legge di Stabilità finanziaria 2024-2026: questa mattina a Palazzo d’Orleans il comitato direttivo dell’ANCI Sicilia ha incontrato il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore regionale per l’Economia, Marco Falcone, e l’assessore regionale per le Autonomie locali, Andrea Messina.

Il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, dopo aver ringraziato i rappresentanti del Governo regionale per aver accolto con sollecitudine la richiesta di incontro, hanno esposto le questioni di principale importanza da cui “dipende la vita delle autonomie locali e, di conseguenza, la qualità della vita dei cittadini unitamente allo sviluppo economico dell’Isola”

“Giorno dopo giorno  – ha esordito Amenta – l’esponenziale crescita delle crisi finanziarie degli enti locali sono in stretta connessione con la fragilità del sistema produttivo siciliano. I comuni hanno smesso di favorire lo sviluppo del territorio e anche a causa della normativa vigente la loro azione rischia di avere un effetto depressivo sul piano economico. Bisogna trovare soluzioni e intese adeguate. Oggi è stato  avviato un percorso di collaborazione e, su iniziativa dell’assessore Falcone, si procederà all’attivazione di un tavolo tecnico congiunto di approfondimento”.

“Al Governo regionale – hanno aggiunto Amenta e Alvano – chiediamo, tra le altre cose, che le crescenti criticità degli enti locali dell’Isola entrino nella trattativa con lo Stato al fine di individuare correttivi  all’attuale quadro normativo per una complessiva riforma del sistema delle entrate e della riscossione che contempli anche l’abbattimento degli accantonamenti del Fondo crediti di dubbia esigibilità e la revisione delle norme in materia di assunzioni, anche contemplando la possibilità di reclutare personale attraverso risorse etero-finanziate”.

“Nel merito delle risorse destinate ai comuni dalla Legge di Stabilità – ha concluso il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani- siamo fiduciosi che il Governo si impegnerà per prevedere maggiori stanziamenti al fine di consentire ai comuni l’esercizio delle proprie funzioni anche in un’ottica perequativa”.

Nel corso dell’incontro, cui ha preso parte anche Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, i componenti del Comitato direttivo dell’ANCI Sicilia hanno sottoposto altri temi, focalizzando l’attenzione anche  su: risorse finanziarie per le ex Province; risorse per extra- costi dei rifiuti; costi energia elettrica; ricovero per i disabili psichici e per i minori; risorse per le donne vittime di violenza. 

 

All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente e al segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano: Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta, Rossana Cannata, sindaco di Avola, Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania, Orlando Russo, sindaco di Castelmola, Domenico Venuti, sindaco di Salemi, Marco Corsaro, sindaco dì Misterbianco. Leonardo Spera, sindaco di Contessa Entellina, Santi Rando, sindaco di Tremestieri Etneo, Luciano Marino, sindaco di Lercara Friddi. 

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