Domenica e lunedì, 11 e 12 giugno, urne riaperte in Sicilia in 4 Comuni per il ballottaggio.

Nel Siracusano

A Siracusa un solo Comune va al ballottaggio, ed è il capoluogo di provincia. Torneranno a duellare Ferdinando Messina con le sue 7 liste, tra cui Dc, Mpa, Lega e Fratelli d’Italia, contro Francesco Italia fermo al 23% con 4 civiche. Qui il clima è ad alta tensione dopo le parole di Salvo Baio, storico esponente della sinistra siracusana ed esponente del Pd. Ha attaccato Italia per aver rigettato l’apparentamento con il Partito democratico. Giancarlo Garozzo, uno dei candidati sindaco rimasti fuori al primo turno, ha realizzato una doppietta. Da un lato la sua lista, “Fuori sistema per Siracusa”, si è apparentata con il candidato sindaco del Centrodestra, Ferdinando Messina. Dall’altro ha bloccato il premio di maggioranza al sindaco uscente Italia, qualora quest’ultimo riuscisse a vincere il ballottaggio.

Nel Catanese

Due Comuni sono del Catanese. Uno è Aci Sant’Antonio dove si sfideranno nuovamente Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. Il primo con 4 liste civiche ha conquistato il 33% dei voti. Il secondo ha 5 liste con Dc e Forza Italia e si è fermato al 30%. Poi c’è Acireale dove si dovrà decidere tra Roberto Barbagallo, 8 liste civiche col 34%, e Nino Garozzo, 5 liste con Fratelli d’Italia, Sud chiama nord, Lega e Dc col 26%. Prima l’Italia-Lega è il primo partito con oltre il 10%.

Nell’Ennese

In provincia di Enna al ballottaggio figura soltanto Piazza Armerina. Gli abitanti dovranno decidere fra due settimane chi sarà il prossimo sindaco tra Nino Cammarata, arrivato al 32% con 3 liste e sostenuto da Udc e Fratelli d’Italia, e Massimo Di Seri, anche lui 3 liste con Dc, Forza Italia e Sud chiama nord, quest’ultimo spinto da Forza Italia che si afferma come primo partito con più del 15% dei consensi.

Dove tutto è già deciso

Sono quindi 11 i Comuni dove non c’è stato invece bisogno del secondo turno per decidere il nuovo sindaco. Nel Catanese due settimane fa vittoria diretta nel capoluogo (Enrico Trantino eletto col 67% appoggiato da Forza Italia, Mpa, Dc, Fratelli d’Italia e Lega). A Biancavilla vittoria diretta per Antonio Bonanno dove spopola con l’81% (8 liste tra cui Lega, Fratelli d’Italia ed Mpa). A Gravina di Catania ha vinto Massimiliano Giammusso col 73% (8 liste tra cui Sud chiama nord e Fratelli d’Italia). A Belpasso ha vinto Carlo Caputo col 53% (8 liste tra cui Fratelli d’Italia e Dc). Infine a Mascalucia si è affermato Enzo Magra col 60% (7 liste con Forza Italia e Lega).

Nel Ragusano 3 Comuni non sono passati dal ballottaggio. A Comiso vittoria per Maria Rita Schembari col 74%, sostenuta da Fratelli d’Italia; a Modica altra donna si afferma, Maria Monistero Caschetto al 68% con 4 liste tra cui la Dc; a Ragusa ha vinto Peppe Cassì con le 5 liste e Sud chiama nord al 63%.

Nel Siracusano a Carlentini il nuovo sindaco è Giuseppe Stefio con 5 liste tra cui Pd, M5S e Sud chiama nord al 70%. A Trapani confermato  Giacomo Tranchida al 42% con 10 liste tutte civiche di ispirazione centrosinistra e Lega. Infine nell’Agrigentino, a Licata, l’ha spuntata Angelo Balsamo col 60%, con lui 6 liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

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