Faceva prostituire la figlia di nove anni con un anziano in cambio di pochi spiccioli e della spesa. Il tribunale di Enna, presieduto da Francesco Paolo Pitarresi, ha condannato per concorso in atti sessuali su minori e per sfruttamento della prostituzione minorile, a nove anni di carcere e 20 mila euro di multa il padre della bambina.
L’uomo, difeso dall’avvocato Mauro Lombardo, era stato arrestato nell’agosto del 2016 dai carabinieri dopo un indagine scaturita da una segnalazione anonima di qualcuno che aveva visto ripetutamente due uomini e la piccola appartarsi in luoghi isolati della provincia di Enna. Nel corso del processo, iniziato nel 2017, l’imputato anziano è morto.
Le violenze, maturate in un contesto di degrado sociale, avvenivano in macchina e all’insaputa della madre della bambina,
che si è costituita parte civile con l’avvocato Eleanna Parasiliti Molica. L’indagine si è avvalsa anche di intercettazioni ambientali.
Il tribunale ha dichiarato decaduto dalla patria potestà il padre condannandolo, per un anno, a conclusione dell’espiazione della pena, a non frequentare luoghi dove siano presenti minori.
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