Ammonta a svariate migliaia di euro il danno che le agricole dell’ennese stanno subendo per il furto di oltre cinque chilometri di cavi della rete elettrica avvenuto nei giorni scorsi in contrada Gelsi Soprana”. Lo afferma il direttore della Coldiretti, Massimo Primavera, che ha inviato una lettera al prefetto, chiedendo una serie di interventi.

“Si tratta di aziende che senza energia non possono lavorare – sostiene – come quelle zootecniche costrette a mettere in funzione gruppi elettrogeni facendo aumentare i costi di produzione”.

La Coldiretti ha chiesto anche di intervenire nei confronti dell’Enel per l’immediato ripristino della linea e nei confronti delle forze dell’ordine per intensificare il controllo del territorio nelle aree rurali.