La giunta regionale riunita in un albergo sul lago di Pergusa, guidata dal presidente Nello Musumeci, ha approvato il cosiddetto ‘collegato’: il disegno di legge, che contiene una cinquantina di articoli, ‘agganciato’ a bilancio e legge di stabilità.

Il ‘collegato’ contiene norme che vanno dal personale al turismo, dai beni culturali alla sanità, dal patrimonio all’ambiente e alle infrastrutture. Il ddl ora sarà trasmesso all’Assemblea regionale e quindi alla commissione competente per l’esame.

Una riunione fiume durante quasi 12 ore quella tenuta dalla giunta Musumeci nella definizione del ‘collegato’.

Il disegno di legge con le norme di spesa che deve accompagnare bilancio e legge di stabilità, la cui discussione si è bloccata in commissione Finanze all’Ars proprio in attesa del documento che il governo ha approvato oggi, in base anche ad alcuni input giunti da deputati della coalizione di centrodestra.

E’ stato un lavoro complicato anche perché bisognava fare quadrare i conti; la coperta è corta, il budget a disposizione della Regione, a valere sui fondi globali, è limitato.

“Abbiamo lavorato 12 ore per definire il ‘collegato’ e completare la manovra finanziaria, mantenendo così gli impegni assunti nel crono-programma” cnferma il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a conclusione della riunione. “La copertura finanziaria è assicurata, abbiamo lavorato insieme al ragioniere generale”. Il governatore si dice soddisfatto. “E’ stata una lunga riunione, abbiamo anche consumato un pasto e abbiamo pagato alla romana”, conclude.

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